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Vecchio 21-07-2009, 11.24.03   #9
Uno
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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
una sola è quella che accadrà realmente (almeno in questo universo perchè potrebbero esistere tanti universi uno per ogni possibile manifestazione del fenomeno)
Esatto, sulla nostra linea temporale solo una accadrà, nella realtà anche senza sperimentarlo per logica per ogni cosa che accade deve esserci tutto il resto delle possibilità che rimane in ombra (quello che appunto si può definire altri universi)

Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Non credo che nel caso del gatto l'osservazione condizioni l'esperimento, sempre che rispettiamo il periodo di un'ora prima di aprire la scatola, perchè comunque il gatto seguirà il suo destino, casomai l'osservazione del gatto serve a noi per uscire dall'indeterminazione sullo stato del gatto...
In quanto all'esperimento qualsiasi risultato troveremo aprendo la scatola potremo dire che è riuscito, visto che le probabilità di trovare il gatto o vivo o morto sono identiche.
Qui si apre un'altra questione filosofica, il gatto è già morto o vivo prima di aprire la scatola e che noi l'osserviamo?
Come facciamo a sapere che c'è questa possibilità?
Se non ci sono testimoni, ne diretti ne indiretti (videocamera etc...) per quello che ne sappiamo il gatto potrebbe morire (se lo troviamo morto) nell'istante in cui apriamo la scatola.

Postulerei (lo hanno già fatto altri, ma ricapitoliamo) che una cosa può accadere purchè ci sia qualcuno (o qualcosa) che l'osservi, in sostanza che ne tenga memoria in qualche modo. Quando apriamo la scatola volendo potremmo indagare sull'ora della morte del gatto tramite autopsia, ma anche ammesso che noi non fossimo in grado stabilire esattamente l'ora di questa morte* quello che c'è dentro la scatola ha osservato (anche se in un modo diverso da come noi concepiamo questa parola) quello che è successo.
Ne consegue che perchè una cosa non possa accadere dovrebbe esserci il vuoto assoluto (non quello che noi consideriamo tale), cioè Dio (una parte di esso) per usare un termine comprensibile, se no un più generico Assoluto (una parte di esso)
Questo apre un'altro discorso ancora (lo accenno solo qui), poter sperimentare quel vuoto assoluto significa essere come Dio ed è da questo concetto che c'è stata una degenerazione di alcune filosofie, di quello che di queste filosofie veniva divulgato.

*=perchè nessuno è stato dentro la scatola con il gatto e nessuno ha preso nota di quello che è successo, sequenza e tempi (che poi sono le basi della memoria)
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