Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Questo è il succo trasportabile in tutte le situazioni, far entrare qualcosa senza sapere cosa, senza selezionare, senza porsi il problema delle conseguenze, di quello che produrrà.............. quindi per una naturale conseguenza ciò che uscirà sarà ugualmente incosciente
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Secondo me è qui che sta il problema.
Cioè se tutti si " sapesse essere " coscienti di ciò che si fa, di ciò che si mangia, e di ciò che si pensa...beh...suppongo che i problemi potrebbero essere minori rispetto a quelli che sono in qualisiasi campo.
Il punto è che, rimanendo in tema, ciò di cui ci si nutre ( seguo l'eufemismo di Ray ) lo si vede solo come " cibo " e nulla di più. Beninteso...è considerabile come tale ma si dovrebbe anche comprenderne la dinamica che segue al nutrimento in relazione alle " sostanze sottili " cosa che, mi pare, sia abbastanza complicata oggi più che mai.
Se si ingurgita per il semplice gusto di mangiare o perchè il nostro istinto ci dice di farlo( qundi senza coscienza ) non si farà altro che assecondare un normale procedimento fisiologico del corpo. Questo mi porta a pensare che il " corpo " non lo si conosce affatto e che per portere rientrare in sintonia con quegli elementi qualitativi del cibo non si possa non passare dalla conoscenza dei meccanismi non soltanto materiali che vi sono alla base....ma qui mi pare di dire una cosa gia detta..no?