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Vecchio 07-06-2009, 01.02.25   #7
jezebelius
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
I nobili si chiamavano nobili ma non erano Nobili.
L'uomo per natura io lo vedo pigro, e il lavoro gli serve per mantenersi sveglio, senza il lavoro ozierebbe come i nobili di un tempo, in giochi e sollazzi vari ma senza dare uno scopo ed un obiettivo alla vita (l amaggior parte almeno).
Il lavoro è pur sempre un modo di vivere.
Poi c'è il Lavoro che Nobilita, tanti livelli dello stesso discorso.
In effetti se pigliamo il discorso lavoro e lo portiamo a vari livelli, quel che ci viene è che lavorando, realizzando una determinata attività in una direzione specifica, può portarci a traguardi più diversi. C'è chi lavora per guadagnare, per esempio facendo il manager di una qualche società; c'è chi lavora, ahimè, per sopravvivere e, infine, c'è chi lavora per altri scopi. Ovviamente le categorie non sono esaustive dell'ampio spettro che si potrebbe definire.

Credo che da questo punto di vista però, il lavoro visto come " azione voluta" ma allo stesso tempo come " azione impiegata" per raggiungere un fine pone comunque da fare delle osservazioni.
Se è vero che ci sono diversi tipi di lavoro è anche vero, per conseguenza, che l'obiettivo che si vuole raggiungere è diversificato. Cioè a variare del tipo di lavoro varia l'obiettivo. Scontato forse ma non del tutto in quanto " lavorare" in un settore può darci le basi per affrontarne altri, sia di settori che di lavori.

Ad esempio se faccio il manovale, non è detto che voglia aspirare alla carica di direttore ma anche potrebbe approssimarsi tale eventualità non appena mi accorgo che quel lavoro non fa più per me, nel senso che ho acquisito quelle caratteristiche tali da poterle impiegare per altro.
Ora voglio dedicarmi ad investire per svolgere il lavoro ( ruolo! ) di direttore.

Se il lavoro nobilita, da altro punto di vista allora, secondo me, lo fa qualsiasi tipo di lavoro.
Ci rende, all'opposto, " bestia" quando, ormai, data l'esperienza nel settore, lo si fa automaticamente: dunque tutto ciò tiene conto di come si svolge il lavoro ossia di come si impiega se stessi nel lavoro. Tiene conto di quell'alienazione della quale probabilmente molti non sanno di esserne posseduti!
Bisognerebbe, per questo, tenere un equilibrio tra la possibilità di divenire nobili e quella di divenire bestia!
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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