Discussione: Instillare il dubbio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-02-2008, 11.26.45   #1
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Instillare il dubbio

Potrebbe rientrare tranquillamente in psicologia questo 3d, però siccome è una modalità utilizzata spesso da chi vorrebbe (cerca) di aiutare altri in senso di apertura mentale-spirituale lo affrontiamo qui.
Non serve a nulla fatto nel modo in cui lo vedo fare spesso, non serve come scritto nel titolo instillare dubbi, in caso serve far emergere quelli che uno ha già, emergere per far nascere le domande, domande che ci permettono di lavorare per dar loro, provare a dar loro delle risposte. In realtà spesso (quasi sempre) non è importante trovare la risposta quanto lavorare sulla domanda.

La moda che porta dall'oriente traduzioni imprecise e mitizzate oltre che essoterismo non più illuminate di quello che circola qui, ci da l'idea che è importante distruggere ogni convinzione altrui, che si deve fare tabula rasa della mente altrui (sempre altrui poi...) cosa che eventualmente se necessita (e su questo "se necessita" ci si può aprire un forum intero) è prerogativa di un Maestro , colui che cioè ha già percorso quella strada o che non ha orpelli inutili.
Quindi non instillare dubbi nostri o dubbi che ci danno l'illusione di trovare un punto di forza verso l'altro, ma in caso (se ne siamo capaci) far emergere dubbi sani nell'altro.

Esempini....

Uno afferma una cosa tipo: "che bel cielo azzurro che vedo oggi"
L'altro risponde: "sei sicuro che sia azzurro e se tu fossi daltonico?"

Questo è instillare un dubbio che non porta il secondo a riflettere, egli sa di non essere daltonico per altre situazioni, non può provarlo al grillo saggio dei poveri e questo crea solo un'allontanarsi tra i due.

Domanda diversa sarebbe: " ti sei mai chiesto perchè vedi il cielo azzurro?"

A prima vista potrebbe sembrare la stessa cosa, invece la seconda domanda presuppone diverse cose, c'è uno Spirito collaborativo tra i due, stanno esplorando l'Universo insieme, almeno in questo episodio, colui che pone la domanda potrebbe a sua volta trarne vantaggio.... soprattutto questa condizione è quella che più ci fa agire bene, non sto facendo una domanda per mettere in imbarazzo qualcuno, per mostrare che io ho già la risposta (anche se ne avessi già una), sto ponendo la domanda perchè prima di tutto questa apre una comunicazione tra noi, qualcosa passerà in un senso o nell'altro, si spera (per l'Universo) in entrambi.
Se la comunicazione si apre a quel punto le occasioni di imparare per entrambi si centuplicano, non importa chi agisca da maestro e chi da allievo... questo non dovrebbe neanche essere nel pensiero di chi vuole comunicare, un pizzico di vera umiltà insomma, umiltà non significa considerare tutti superiori a se, significa non considerare se stessi superiori a nessuno, ma nei fatti.
Uno non è connesso