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Vecchio 19-01-2009, 02.57.24   #3
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Nella preistoria, le prime forme di arte, se togliamo alcuni graffiti sulle caverne, probabilmente a scopo documentale, erano piuttosto pratiche. Le prime lavorazioni dei metalli per armi ed utensili....
Poi si passo all'ornamentale, gioielli etc...
Ancora, prima dell'invenzione della forografia, l'arte divenne il mezzo per riprendere la realtà più fedelmente possibile, i pittori (per esempio) dipingevano realisticamente, le tecniche si affinarono per cercare di coglier ogni particolare il più possibile, dai colori alla prospettiva etc...
Con l'invenzione della fotografia in parte è decaduta questa esigenza di riprodurre artisticamente la realtà, ci sono delle scatolette che lo fanno perfettamente...
Eppure... se togliamo l'ambizione di definirsi artisti di alcuni che non lo meriterebbero, e se correnti quali l'astrattismo, il futurismo etc... non siano poi così distaccate dalla realtà, ma stiano cercando, in maniera a volte più rozza come capitava ai primi realisti, di catturare altri piani di realtà?
Credo che l'esigenza dell'uomo di esprimersi e comunicare attraverso forme d'arte ci sia sempre stata, d'altronde si può appunto iniziare dalla preistoria, come hai detto.
Rispondendo subito alla domanda, cercando di dire quel che penso, si in un certo senso si può parlare di evoluzione dell'arte in base alla tecnologia, cioè la capacità di affinamento delle tecniche espressive a mezzo delle quali, l'uomo, cerca di "tradurre ", trasportare in senso più ampio, nel suo piano, questo piano, ciò che percepisce dentro se.
Un linguaggio insomma che si affina in conseguenza delle informazioni di cui l'uomo stesso, talvolta, è inconsapevole portatore e che viene decodificato attraverso la tecnologia ma anche attraverso nuove tecniche probabilmente.
Continuando, se da un lato si può dire che vi è una evoluzione nella direzione forse di una "definizione" maggiore dell'arte rispetto al passato, nel senso di intensità, utilizzando per esempio la macchina fotografica, dall'altro è la tecnologia e la sua stessa evoluzione che lo aiuta sia ad esprimersi e sia decodificare quel piano di realtà, quella percezione.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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