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Vecchio 08-10-2009, 11.03.05   #1
Uno
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Predefinito Dubbio costruttivo e distruttivo

Il dubbio in senso spirituale (ma anche in tutti i sensi) come da titolo può essere costruttivo ma anche distruttivo.
È costruttivo quando ti permette di rimettere in discussione cose date per scontate e mantenute per abitudine, però è estremamente distruttivo quando fa tabula rasa in continuazione ogni 2 secondi e non lascia neanche il tempo di verificare una nuova acquisizione.

Per questo esistono i famosi cicli di cui ogni tanto parliamo in varie forme. Una psiche sana e funzionale dovrebbe avere un ciclo veloce in cui rimette tutto, ciò che non quadra, in discussione e un ciclo lento in cui metabolizza e ri-flette trovando delle certezze interiori.

Se manca uno dei due l'individuo o va in crisi o.... è un rompico.. coco

Se manca il ciclo lento ogni volta si rimette tutto indistintamente sul calderone, si rimescola ogni cosa e non si trova mai un punto di appoggio ("datemi un punto di appoggio e vi solleverò il mondo"), se manca il ciclo veloce non si rimette mai in discussione nulla, si rimane fermi e morti.
La cosa si complica quando i cicli veloci e lenti si alternano in maniera non fluida, spesso condizionati dall'ambiente (non che l'ambiente condiziona, ma si è condizionati).

L'ideale sarebbero cicli precisi, costanti, equilibrati.
Se volessimo mettere in matematica la cosa potremmo dire una cosa tipo:
ciclo statico: rifletto e considero tutto quello che ho in magazzino, ne prendo 2/3 e li sistemo in ordine
ciclo veloce: elimino quel terzo con dei dubbi funzionali e faccio posto per nuova merce

E via via, messa molto sinteticamente. Vi sarete accorti che ciò che è oggi nei 2/3 un domani nella sua metà (cioè 1/3) diventerà il terzo di "scarto", mentre nel terzo che acquisiamo ci sarà dentro qualcosa che abbiamo scartato tempo prima.
Insomma come dire che ci sono delle cose che non cambiano mai e delle cose che cambiano sempre.
Oppure il tutto si può visualizzare anche come quei giochini in cui di solito ci sono 15 caselle e 16 spazi in griglia con uno spazio vuoto per muovere le caselle. A volte ho il numero subito successivo, ma devo metterlo in parte per far passare quello che deve venire dopo.


Mi rendo conto che non sarà tutto molto chiaro, ho messo insieme minimo 3 immagini diverse, prendete intanto quella che vi risuona di più, le altre le vedremo man mano.
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