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Vecchio 18-02-2010, 12.09.22   #1
Edera
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Predefinito Arte essoterica o esoterica?

Sto iniziando a preparare un esame di drammaturgia e tra i testi d'esame ce n'è uno intitolato 'Amleto ed Edipo' di Ernest Jones (psicanalista biografo di Freud).
Ho letto solo le prime pagine quindi potrei sbagliare ma mi sembra che come premessa l'autore consideri l'origine dell'arte come qualcosa di prettamente terreno.
L'arte cioè nasce nell'inconscio e la bravura dell'artista sta in una capacità non comune di pescare da questo serbatoio. Il fuoco sacro, l'ispirazione divina di cui si investiva ad esempio Dante avrebbe poca credibilità e quella sensazione di essere guidato dall'alto, dal divino altro non sarebbe che un flusso proveniente dall'inconscio. Tutto terreno quindi, tutto essoterico.
Parlando però con altre persone è uscito invece che artisti ci si nasce e questo dono è chiaramente visibile a livello sottile da chi ne ha veramente le capacità. L'artista non avrebbe solo un semplice filo diretto con l'inconscio ma un valore in più, un regalo 'esoterico' tessuto nelle maglie della sua struttura spirituale.
Io non credo di avere chissà che doni artistici anche se l'arte mi piace molto Ma una persona vicina a me è senza dubbio dotata e le è stato detto in tempi del tutto non sospetti quando a livello pratico faceva davvero schifetto... Poi lavorandoci è esplosa la sua capacità.
Leggendo questo libro quindi mi è nata questa curiosità, l'arte è essoterica o esoterica? Entrambe?
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