Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Ogni cultura ha sua bellezza, questo è visibile ed indiscutibilemente con poco buon senso però potrebbe avere un suo perchè che poi al solito è stato distorto così.
Non si usa solo in Cina ma anche in Giappone, le femminucce dovevano avere i piedini piccoli motivo per cui le donne giapponesi per lo più hanno le gambe storte. Ma non siamo a quei livelli per fortuna. Per loro veniva solo costretto il piede a una misura 36 non di più.
Provo a capire da dove possono aver tirato fuori l'usanza. Il piede è ciò che poggia in terra a diretto contatto con il dragone, con l'energia della Terra. la donna in quelle culture ea un essere eterico, delicato, a volte lo vedo proprio come uno spirito che non cammina ma appena sorvola la terra, infatti gli abiti sono stretti stretti e le scarpe impiditive per i passi.
Una volta pero il senso originario della cosa è probabile che si sia dato inizo ad una manifestazione fisica che per le donne è diventata una menomazione.
Non sono solo i Cinesi ad avere queste manifestazioni, se avete presenti i popoli africani ci sono anelli enermi nei lobi e peggio ancora alle bambine di non mi ricordo che tribù vengono fatti dei buchi sul labbro e negli anni infilato un piatto sempre più grande dentro.. devono per questo anche togliersi i denti di sotto perchè impeditivi altrimenti. Più è grande il piatto maggiore è il rango e la bellezza della donna.
Poi abbiamo le cicatrici tatuaggio.
Insomma ogni popolo ha la sua cultura che deriva da chissà dove, interessante sarebbe scoprirne le origini.
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Condivido quanto detto da Sole e davvero mi piacerebbe conoscere da dove provengono queste usanze, che tra l'altro il più delle volte sono state distorte nel tempo.
Scrivendo mi è tornata alla mente anche l'ovalizzazione del cranio che avveniva in tempi remoti in america latina.
