Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-07-2008, 11.23.20   #2
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

No, la sola esperienza non basta. Con questo non voglio dare risposte assolutistiche ma credo che il termine esperienza sia troppo relativo. Io posso fare sempre le stesse esperienze, pensando chissà quanta esperienza faccio, ma non mi accorgo di essere sempre allo stesso punto, se non trascendo l'essenza dell'esperienza stessa.

Credo che occorra documentarsi tramite la Teoria, e poi attraverso la Pratica vedere se certe cose sono vere o meno.

In ogni caso persino lo stesso percorso esoterico spirituale a volte, mi lascia dei dubbi sulla completezza del percorso.
E' vero e valido strumento utile di analisi e autoconoscenza interiore, ma a volte sembra troppo razionale, e manca quel lato devozionale che invece è presente nelle religioni "classiche" e che possono invece aprire le porte della Fede proprio perchè la ragione è messa in secondo piano.

In questi giorni sto proprio riflettendo su questo argomento: negli ultimi hanni grazie alla psicologia, all'esoterismo ho scoperto tanti meccanismi che mi hanno aiutato indubbiamente a capirmi di più e capire più gli altri. Eppure potrei dire che l'esperienza del divino più valida è stata quella di anni fa, tramite la chiesa cattolica ( o meglio vari approfondimenti) e devo dire che più che capire, era un sentire, un esperire.

Forse nel 2008, ma chissà anche anticamente non ci si può basare soltanto sull'esperienza.
Astral non è connesso