Discussione: Paura di essere felici
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Vecchio 05-06-2011, 20.53.39   #41
Uno
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Ci ho riflettuto parecchio su queste domande che sembrano facili.

Io credo che la felicità si può sia dare che ricevere. Ci sono le azioni legate a persone o situazioni esterne che provocano uno stato di felicità anche circoscritto, momentaneo ma pur sempre di felicità.
Mi capita di dire "mi hai resa felice" oppure sentirmi dire "mi hai reso/a felice", oppure ancora "mi hai ragalato un momento di felicità". Ci sono delle azioni che compiute portano felicità o stimolano la felicità nell'altro che aspetta quell'azione per sentirsi felice.
Lo so che sembra una precisazione inutile o giocare con le parole... però hai usato "mi rendi" e "regalato un momento di".
Non hai scritto mi hai dato la felicità. Ovvero, in italiano si può anche usare, ma nessuno può darti direttamente la felicità. Potrà fare qualcosa che ti rende felice, potrà eliminare ciò che ti rende infelice, ma non darti la felicità direttamente.

Alla fin fine... la felicità è quando amiamo qualcosa che in qualche modo possiamo toccare (anche platonicamente) e siamo al picco sopportabile dell'eccitazione emotiva . Uno/a può essere amabile ma se non l'amiamo....
Se anche qualcuno ci ama, ma non riesce a provocarci altrettanto nei suoi confronti non ci rende felici, al massimo ci da una sensazione di benessere. Se invece riesce a provocare l'amore in noi... allora ci rende e no non ci da.
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