Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-04-2009, 16.33.06   #14
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Cito Nike ma parlo con tutti, banalmente (ed incomprensibile, mi rendo conto, ma ora lo metto giù sintetico) arriviamo alla realtà oggettiva quando nulla di ciò che osserviamo è in grado di far uscire una nostra aspettativa basata su ripetizione.
Nike vede solo il quadro e poco la stanza perchè si aspetta qualcosa dal quadro, vuole vedere dal quadro quello che si aspetta il quadro possa trasmettergli. Il computer non si aspetta che gli trasmetta nulla perchè con i computer vive di ricordo, cioè delle esperienze precedenti in cui mai i computer gli hanno mai dato qualcosa di interessante per il modo di essere che lui era.

Se Nike entrasse in una stanza dove ci sono due oggetti strani e sconosciuti a lui, magari studiati anche in modo tale che forma, colori etc... non gli ricordino nulla o che lui non li associ a nulla... Nike li vedrebbe entrambi come una prima volta che vede qualcosa.

Ora abbiamo parlato di oggetti diversi, ma anche sullo stesso oggetto funziona allo stesso modo, la sedia potrà avere delle parti percettive che più per noi sono nuove ed altre che sono già "fatte"... questo ci impedisce di vedere oggettivamente, la mente filtra quello che crede di conoscere già.
Volevo domandare se è come quando leggo un post, mi è capitato di accorgermi di non leggerlo veramente, ma di cercare in esso il mio punto di vista. Se non lo trovavo il post non era di mio gradimento, poi ok rileggo sempre più volte anche a distanza di tempo e li mi capita di vedere cosa c'era scritto e non sempre. Può valere anche in questo caso?
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso