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Vecchio 07-10-2011, 00.05.07   #12
Astral
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Non ci sono solo le cause naturali, ma anche storiche.

La donna andava preservata perchè continuava la specie, l'uomo rischiava la vita procurandosi il cibo. Questo nei secoli ha portato uno squilibrio tra le donne sopravvisute e gli uomini che morivano per cacciare.
Stessa cosa... se andiamo nel 900 con due guerre mondiali e nonostante i milioni di morti, la percentuale maschile è sempre maggiore, in fin dei conti vuoi mettere chi moriva in città, contro chi moriva in guerra, che erano solo uomini?

Parliamo poi di un altro fattore quello generico, l'età media dell'uomo è inferiore di 7 se non 10 di anni rispetto alla donna. Basta andare nei paesi ed accorgersi quante vedove ci sono rispetto ai vedovi, per tirare le somme. L'uomo in molti casi muore sempre prima.

Il terzo punto è quello dell'orientamento sessuale, e della sterilità che mi fa puzzare la teoria della natura. Sterilità e diversi orientamenti sessuali servono per non creare quello che viene chiamato sovrapopolamento (se la natura è intelligente capirà pure che se uno si riproduce all'infinito...)

E' l'uomo che lasciava i figli sparsi in giro? Guarda le prostitute antiche, che partoriscono un figlio per ogni uomo diverso.

Non a caso infatti sta discussione è tutta al maschile, quasi a giustificare una certa promisquità instintiva nell'uomo a giustificazione del poterlo fare, rispetto alle donne
E l'Antico Testamento di questi casi ne è pieno, con tanto di re sposati, che hanno la serva, le schiave e le concubine.
Alla donna gli è stato meno permesso.

Un fattore di emancipazione della donna? I figli si fanno in due, oggi non è la donna che non li vuole, ma è la coppia. Se una donna vuole un figlio, ma l'uomo non vuole, non si fanno.

L'unica cosa in cui posso essere daccordo è la facilità di fecondazione. Un uomo può velocemente fecondare più donne, mentre una donna può solo essere fecondata una volta ogni 9 mesi, ed è raro che possa dare più di un bambino, inoltre c'è un maggiore sfruttamento, se fa troppi figli.
Altra cosa è che la donna dopo una certà età, non fa più figli, l'uomo potenzialmente potrebbe anche ad 80 anni.

Ray parlava di lieve percentuale in più nel mondo femmile, io posso comprendere che è lieve, ma non trascurerei anche quei motivi storici che hanno contribuito, nel caso umano, ad ingrandire questa percentuale.

Oggi giorno c'è la scelta di non fare figli, c'è il sacerdozio, e tante altre scelte, delle quali la natura ignora.

Comunque quantità non è qualità, infatti le donne andavano protettete per i figli, ma per il resto non hanno mai contato nulla, almeno da 2000 anni a questa parte.
Basta vedere la percentuale di maestri spirituali, politici, sacerdoti e imperatori, è sempre maschile, nonostante l'uomo è in minoranza.

Sull'orientamento e sterilità non vorrei andare troppo fuori tema, c'entra ma dovrei poi mettere altri dati, c'ho messo gia mezzora per scrive sto papiro
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Astral

Ultima modifica di Astral : 07-10-2011 alle ore 00.09.18. Motivo: ^^
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