Discussione: Psicofarmaci
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-11-2005, 04.26.35   #23
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito Riferimento: a pluto

Beh... mi sa che qui avete un po' tutti ragione...

Diciamo che alla fin fine ognuno sopporta quello che riesce...
c'è chi ha bisogno degli psicofarmaci, perchè in quel momento assolutamente "impreparato" ad affrontare una data situazione, chi come Pluto della grappa ( ) e poi ancora chi non ha bisogno di niente, se non di se stesso... Ognuno in base a quello che è e che può (vuole).

Solo questo mi permetto di citare.
Citazione:
Originalmente inviato da blackberry
E se uno conosce il vero motivo della sofferenza ma non può fare nulla per cambiare la situazione?
...non perchè la frase di black sia sbagliata, ma solo per fare una precisazione. E' vero che si può vivere una situazione in cui "non si può fare nulla per cambiare", ma è anche vero che abbiamo (potenzialmente) tutti i mezzi per affrontarla e risolverla.
La sfortuna è che, praticamente sempre, si aspetta di essere davvero a terra, nel fango, prima di prendere coscienza del fatto che abbiamo così tanto da lavorare su noi stessi... Da questo punto di vista la malattia (ogni tipo di problema) è una manna che ci cade dal cielo, perchè veramente pone le basi per una svolta, un inizio di una vita nuova...

E sì che alle volte non servirebbe arrivare a tanto.... basterebbe chiudere gli occhi per 5 minuti, e nel riaprirli rendersi conto di quanto siamo fortunati ad avere la vista... o ricordare quante persone care ci sono vicine, senza aspettare che se ne vadano o muoiano per riconoscere quanto sono state importanti per noi...

Ma spesso, siamo così poco "presenti a noi stessi" che ce ne dimentichiamo...
Viviamo "distrattamente".... dimenticando le meraviglie che ci sono state date... e badando ancora meno a quante altre potremmo averne...
Kael non č connesso