Discussione: Free energy
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Vecchio 18-02-2007, 20.13.11   #29
jezebelius
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Correggimi se sbaglio, mi pare che in Germania sono talmente sensibili al problema che non solo i pannelli solari sono molto in voga fra i cittadini, ma l'energia che casomai si dovrebbe produrre in più (rispetto al fabbisogno delle singole famiglie) viene riassorbita dalla rete elettrica cittadina e il comune gliela paga pure, così da non avere sprechi inutili... Questo spinge le persone a installare più pannelli solari di quanti necessitino, a mo' di piccolo (ma comunque utile) investimento.
Esiste anche in Italia se non erro, la possibilità di vendere l'energia elettrica prodotta - anzi mi pare che ci sia l'obbligo da parte dell'Ente per l'energia elettrica nel nostro paese, obbligo che deriva appunto da questa legge - con impianti alternativi.
In questo senso, qualora possibile e permesso dal raggiungimento di picco, la si potrebbe, oltre che vendere all'Enel, appunto, vedersela compensata in bolletta.
Credo che come legge non sia recente anzi la si fece proprio per " spingere" all'acquisto di pannelli in maniera tale da espanderne l'utilizzo.

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Originalmente inviato da ellebi111 Visualizza messaggio
Inizierei con una distinzione fondamentale: mentre il solare o l'olio vegetale sono fonti energetiche, l'aria compressa e l'idrogeno sono veicoli energetici. La differenza? beh l'aria compressa e l'idrogeno non si trovano in natura, la colza ed il petrolio (anche l'uranio) si. Cosa sinifica? che per produrre idrogeno o aria compressa bisogna usare energia che verrà comunque prodotta dal petrolio o quello che sia.

La soluzione idrogeno sono le centrali nucleari che quando non caricate (di notte per esempio) possono utilizzare il surplus per ottenere idrogeno dall'acqua. L'olio di colza è già utilizzabile di fatto su molti motori diesel, costa comunque ancora caro ed è difficile trovare le aree per produrre la colza sufficiente. I pnnelli fotovoltaici sono una grossa fregatura al giorno d'oggi, almeno qui nel nord. L'energia di picco viene generata solo occasionalmente. Pensate che al bioparco del canavese hanno fatto una installazione fotovoltaica da 30.000 watt (in grado di alimetare 10 abitazioni normali) ed in inverno (una normale condizione invernale piemontese) riesce a produrre al massimo 150 watt REALI. L'installazione è grande come un piccolo campo di calcetto ed è costata un'enormità, inutile dire che per me sono semplici giochi innocui per universitari invasati.

Rimane quindi il riscaldamento dellacqua, secondo me vantaggioso e con tecnologia sperimentata
Quando si parla di riscaldamento dell'acqua si intende la possibilità di sfruttare impianti geotermici o è cosa differente?
Ho sentito che, appunto, gliimpanti geotermici potrebbero essere più convenienti per la produzione di energia elettrica; sostanzialmente come funziona?
Per quanto riguarda l'energia alternativa in un paese come il Brasile quasi la metà del parco macchine - che funzionava a benzina - è stato sostituito da auto che vanno " a barbabietole". Lo Stato brasiliano ha anche contribuito a questa sostituzione, incentivando gli acquisti....come in Italia....
Thx
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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