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Vecchio 21-02-2010, 12.41.22   #2
Uno
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Non hai seguito forse la storia de "il più grande italiano" una trasmissione non ricordo su quale canale (non l'ho vista neanche).
Beh... ha vinto Leonardo da Vinci e questo ci sta pure, anche se è difficile sceglierne uno solo. Il problema è che pur usando il televoto all'ultima trasmissione un'ospite inglese (giurata? Booh?), forse non molto presente con la lingua italiana, se ne esce che è stato bene che abbia vinto Leonardo, che era il giusto risultato o qualcosa del genere. Il fatto era che il televoto non era ancora finito e non era ancora stato dichiarato Leonardo vincitore ma lei lo sapeva già in maniera inequivocabile.
Poi hanno cercato di farle cambiare discorso, si è accorta della gaffe e si è arrampicata sugli specchi etc....

Il televoto ha due valenze, la prima come entrata economica non indifferente, come dicevi tu Gufetto, ma da non sottovalutare l'impatto psicologico calmante e coinvolgente: "IO decido!!" quindi "IO seguo la trasmissione" con conseguente sponsor pubblicitari etc...

C'è un mercato sotto che neanche immaginiamo, sono capaci di dare chissà quanti soldi per mettere una propria maniglia sulla porta del grande fratello anche se a prima vista nessuno saprà mai che quella maniglia è di Tizio. Tizio però potrà scrivere sul suo sito (o su riviste del settore o su brochure etc..) fornitore del grande fratello....

E non voglio dire che il televoto fa il successo (lo so che è squallido da scrivere, ma è la realtà) del grande fratello, ma minimo con un 30% contribuisce... idem per Sanremo e tutte le trasmissioni moderne.

Non sono uno storico tv. ma ritengo che l'evoluzione c'è stata dopo trasmissioni storiche tipo portobello (in cui molti chiamavano) o altre con quizzini stupidi. Qualcuno ha visto che la gente è disposta a pigiare i tasti del telefono pur di sentirsi parte dell'evento.
Quindi prima hanno tolto il premio (o promesso uno ogni tot milioni di telefonate), poi hanno trasformato il diritto di voto stesso in un premio...

Mi dispiace Grey, ma dell'idea dello strumento democratico ai cervelloni della rai e delle altre tv frega assai.... nulla. In ogni caso, quale che sia la trasmissione ha da vincere non chi merita, chi ha lo sponsor giusto... se per caso le cose coincidono meglio, altrimenti pazienza.
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