Visualizza messaggio singolo
Vecchio 05-06-2009, 18.26.49   #27
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Ciao Stella,
anch'io penso che rimanere bloccati in un dogma significhi che c'è qualcosa sui cui lavorare dentro di noi.
Credo anche che un dogma non possa essere variato perchè appunto contenitore di una rivelazione divina che non può essere modificata a piacimento ma solo compresa e sarà compresa in modo diverso a seconda della persona che l'avvicina.
E' socialmente necessario che il dogma venga applicato in questo modo altrimenti sarebbe il buio totale, poco produttivo.
Il problema è quando si va ad analizzare l'effetto che un dogma può avere sul singolo, prendiamo il figlio di due persone dogmatiche che applicano quello che dice loro la chiesa senza farlo filtrare attraverso la loro coscienza, in modo rigido, letterale.
Ho un esempio vicino a casa mia. La figlia di questi è diventata esattamente la fotocopia della madre (ha la mia età) fa la maestra elementare come lei, si veste praticamente uguale. Adesso magari sono io che non riesco a vederci il buono, a me dà l'impressione di una ragazza castrata, per carità cresciuta bene, secondo i dettami della chiesa e tutto... Ma a me sembra che lei dentro quei vestiti non ci sia.
Insomma se guardiamo il singolo a volte l'applicazione nella vita reale dei dogmi della chiesa ha un effetto quasi paralizzante a livello evolutivo...Specialmente quando essi sono applicati sui figli dai genitori.
Mi ha colpito la frase nella quale dici che ti sembra che lei in quei vestiti non ci sia, ma penso che per avere la risposta bisognerebbe chiederlo a lei.
Tutto dipende da come ci si pone di fronte a regole rigide, e vedere anche che effetto fa vedere e conoscere una persona che informa la sua vita su di esse in confronto al modo di vivere sociale, e che ricalca il modello della madre, ma qui rischiamo di andare fuori tema, perchè si rischia di andare più sul psicologico che sul discorso di fede.
Eppure, riflettendoci meglio, penso che i dogmi anche se sono accettati senza comprenderli danno il loro frutto, anche se in questo modo sono un po' limitanti della libertà di pensiero e tanto più se vengono imposti dalla famiglia, ma se si sceglie di stare nella chiesa prima di tutto si deve accettare il suo credo.
Se i genitori hanno imposto alla figlia questa dottrina non c'è libertà ma condizionamento, se invece crescendo in una famiglia così impostata la cosa migliore per lei era seguirne l'esempio perchè ci ha trovato dei valori che si sente di condividere, ci vedo una scelta libera e non imposta.
Comunque è un discorso molto delicato quello che riguarda la coscienza, ognuno dovrebbe essere libero di seguire la propria, anche se non è tanto facile capire il confine tra scelta autonoma e condizionamento.

stella non è connesso