Citazione:
Originalmente inviato da Astral
mentre quando ero sintonizzato in me, mi sembrava di fare le cose con una certa calma ma efficiente.
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Eggià. E' quel "me" che mi manda in tilt, una cosa nuova, una parte nuova, un pò come i muscoli che non sapevo di avere (tipo quello della gamba che devo usare per modulare con la frizione...
)
Riflettevo oggi sulla fretta.
Fretta significa non lasciare il giusto tempo alle cose, significa essere sempre in mezzo al vortice e non al centro, nella zona dove non soffia il vento.
Quest'immagine mi stà ritornando spesso e se mi sintonizzo in quella zona quando ci riesco accadono cose incredibili. Ma è raro purtroppo.
Fretta significa anche agganciarsi a un pensiero e corrergli dietro (il vento circolare del tornado). Se penso che devo lavare i piatti ecco che il pensiero dei piatti lavati e della cucina apposto è già lì mentre le mani sono ancora ferme e parte la frustrazione, l'ansia, e le mille chiachiere mentali per sanare il vuoto che c'è tra l'immagine già formata e quella reale.
Uhm..su quest'ultima cosa devo riflettere ancora, ultimamente il chiacchiericcio mentale comincia ad innervosirmi ma non ancora abbastanza evidentemente perchè non riesco che a dominarlo per brevissimo tempo.
Capita così anche a te Astral?