Discussione: Il cambiamento
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Vecchio 28-03-2008, 19.33.51   #18
RedWitch
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Originalmente inviato da MaxFuryu Visualizza messaggio
senza contare che ognuno è già il cambiamento di ciò che vorrebbe: ma di ciò che vorrebbe per se stesso, non di ciò che vorrebbe per il mondo. Forse è essenziale che le due cose coincidano, per questo non lo ritengo attuabile a chiunque.
Max ti offendi se ti dico che non ho capito? Quello che diceva Gris secondo me è fodamentale, e cioè capire, comprendere che c'è bisogno di cambiare, per potersi muovere, dunque non capisco cosa intendi con "ognuno è già il cambiamento di ciò che vorrebbe". Come fai a cambiare se non sai (o non vuoi vedere) che c'è qualcosa su cui lavorare? Non riesco a seguirti scusami...
Io credo che spesso capiti di criticare le cose che non vanno, ma che non si faccia niente per cambiarle (parlo anche di cose tipo la fame nel mondo) ma per poterlo fare, prima bisogna partire da sè stessi e poi guardare al piccolo, a quello che è alla nostra portata ..

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Originalmente inviato da MaxFuryu Visualizza messaggio
Mi viene una riflessione, ognuno cerca qualcosa, se fosse obbligato (magari moralmente) a fare la sua parte in quello che cerca allora sicuramente dato che questo richiede uno sforzo ne cambierebbe l'opinione personale e la sminuirebbe fino a non cercarla più, l'effetto sarebbe che ognuno si lamenterebbe di meno, ne vedo dei lati sia positivi che negativi alla cosa e la vedo abbastanza reale
Obbligarsi moralmente pero' verso chi? Alla fine la responsabilità maggiore che abbiamo dovrebbe essere verso noi stessi. Se cerchiamo qualcosa, per poterla trovare, serve uno sforzo, ma se dobbiamo farlo per accontentare un altro, perde di valore dal mio punto di vista, anzi è un soddisfare le parti di noi che vorrebbero che ci dicessero "bravo/a!"

Se mi trovo all'interno di un'azienda per esempio, e io non lavoro, il mio lavoro dovrà farlo un altro, ma non potrà comunque sostituirsi a me..
Molti anni fa, un Prete da cui andai a confessarmi, mi disse una cosa che mi è rimasta impressa : mi disse che se io non andavo a Messa, la Chiesa poteva anche essere piena, ma il mio posto, non poteva occuparlo nessun altro. In un certo senso se lasciamo un "buco" nessuno puo' sostituirsi a noi, potrà magari fare le stesse cose, manon sarà mai lo stesso..
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