Discussione: Male consapevole
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Vecchio 10-06-2010, 06.55.51   #27
nikelise
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Grazie Ray per le domande , per rispondere alle quali siamo costretti alla sintesi di tutto quello che conosciamo.
Ti riassumo la mia sintesi e quindi la mia risposta.

L'Uno ha in se' tutto ma proprio tutto cioe' tutte le dimensioni possibili e tutte le dimensioni partecipano del Tutto sia quantitativamente che qualitativamente .
Partecipano ma non sono il Tutto .
Ray che si pone queste domande si trova nella dimensione tridimensionale , nella dimensione della manifestazione , del mondo che vediamo .
Questa dimensione e' caratterizzata dal movimento di espansione e contrazione .
Lo Spirito che e' una qualita' del Tutto in questa dimensione tridimensionale e' la forza che consente in espansione la manifestazione delle cose dal Tutto ed in contrazione il ritorno al Tutto.
E' la forza che genera il mondo in espansione che vediamo e che lo portera' alla fine per contrazione .
Ci sono varie teorie sull'espansione e contrazione dell'universo infatti .
Come detto le cose sorte dal movimento di espansione hanno anche le qualita' del Tutto non sono solo quantita' , (come vuol far credere Elo ) , quindi il movimento di espansione e contrazione e' un movimento non solo nello spazio da parte delle cose materiali ma e' un movimento anche da qualita' superiore a qualita' inferiore piu' grossolana cioe' e' un movimento che comprende l'individuazione o la frammentazione all'interno di ciascun stato dell'essere quindi comprende anche anche lo stato psicologico .
Ad esempio comprende anche il movimento da uomo 1 a 2 3 4 ecc.
Comunque il movimento di espansione e contrazione e' cio' che nella nostra dimensione tridimensionale genera il concetto di spazio e di tempo e quindi tutta la problematica del divenire , dell'impermanenza delle cose della morte della vita della sofferenza ecc. .
Ma il movimento e' sia di espansione che di contrazione cioe' di ritorno all'Uno originario cosa che noi sperimentiamo gradualmente a tutti i livelli : a livello fisico con la morte mentre a livello psicologico con il concettodi uomo 4 o con l'individuazione raggiunta o con altri concetti di altre tradizioni .
Questo ritorno pero' essendo sia qualitativo che quantitativo e' graduale , nel senso che ci si riavvicina al Tutto col miglioramento graduale della qualita' della materia , con la sua minor grossolanita' con la leggerezza che acquista via via che sperimenta .
Con cio' si spiega il fenomeno della rinascita che altro non e' che la necessita' di risperimentare la vita per affinare sempre piu' la materia .
La quarta dimensione e' infatti la finestra , lo spiraglio verso una realta' diversa , quella dell'eterno presente che supera il concetto di spazio e di tempo , dove passato , presente e futuro sono compresenti e il divenire e' in parte vinto .

Detto questo allora il male , , l'inferno la caduta degli angeli non sono altro che rappresentazioni simboliche di questo movimento di espansione quindi di manifestazione a diversi livelli qualitativi e quantitativi delle cose provenienti dal Tutto
e il bene e gli angeli ecc. altra rappresentazione simbolica del movimento di contrazione cioe' di ritorno all'Unita' , al Tutto .
Il ritorno al Tutto puo' avvenire solo con l'abbandono graduale della nostra dimensione cioe' con l'abbandono della materia piu' grossolana di cui facciamo parte .

L'Uomo a mio parere ha rappresentato dunque simbolicamente questo movimento , questo cammino di espansione e contrazione , bisogna dire con gran fantasia ed inventiva .
A questo proposito vorrei fissare un pensiero che e' nato dall'osservazione di un anziano , mio padre , che fisicamente ancora molto forte ha un grado di coscienza modificato dal deterioramento delle funzioni sensoriali e quindi cognitive per un difetto di circolazione sanguigna .
Ebbene questo deterioramento fisico sembra possa rappresentare invece l'amplificazione della cognizione della quarta dimensione .
Sembra infatti che il deterioramento dei sensi lo proietti in un' altra dimensione nella quale la fetta di un salame che possiamo considerare come il presente si dilata sino a comprendere il salame nella sua interezza cioe' il passato ed il futuro come compresenti .
Non so se ho reso l'idea .
Noi che abbiamo i 5 sensi perfettamente funzionanti siamo completamente assorbiti dalla 3 dimensione , dal presente appunto rappresentato dalla fetta di salame .
Mio padre invece che ha un funzionamento ridotto dei 5 sensi e' proiettato in una dimensione diversa che comprende passato presente e futuro .
Per questo gli anziani con queste caratteristiche parlano e ricordano in modo piu' lucido del passato lontano piu' che del presente .
Il primo effetto di questa condizione e' che mio padre sta con gli occhi chiusi e solo quando di proposito lo disturbo li apre e a quel punto mi vede , mi sorride , mi saluta o si arrabbia perche' l'ho provocato per farlo reagire in qualche modo .
Di proposito io lo '' disturbo '' facendogli qualche scherzo tipo il solletico o altro e lo riporto in questa nostra dimensione tridimensionale .
Lui rientra in questa nostra dimensione e mi manda a quel paese dicendomi dolcemente di non rompergli le balle ( si , mi dice proprio cosi e la cosa mi fa molto piacere ) .
Quindi credo mio padre stia vivendo una condizione privilegiata a cavallo tra le due dimensioni la 3 e la 4 , un po' l'esperienza che hanno vessuto le persone ritornate dal coma .
E la caratteristica di questo stato e' l'assoluta serenita' di questa condizione se non fosse che siamo noi a trascinarlo ed a mantenerlo quanto piu' possibile nella terza dimensione con le occupazioni ordinarie come mangiare , lavarsi , vestirsi ecc. che di buon grado ancora accetta e svolge ma che a volte invece lo disturbano ( come si vede che lo disturba una discussione particolarmente accesa tanto che si alza e fa per andarsene in un posto piu' tranquillo ) trovandosi assai meglio la' dove sta piu' serenamente .
Non so se ho reso l'idea di quel che ho intravisto e non so se me la sto raccontando essendo particolarmente coinvolto trattandosi di mio padre ma credo di aver intuito qualcosa di vero .

Beh se e' vero quello che ho visto potrebbe essere un suggerimento su come pian piano provare a spostarci anche noi verso la 4 dimensione per lo meno a sprazzi e con intuizioni su come possa essere quel mondo nel quale i 5 sensi non servono .

Ultima modifica di nikelise : 10-06-2010 alle ore 07.01.21.
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