Discussione: Autoreferenziare
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Vecchio 05-04-2012, 14.30.14   #8
Arianna
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Domando scusa per la mia ignoranza ma non sono sicura che vada bene qua o se vada messo in psico

Vorrei parlare dell'autoreferenziazione, si scrive così?

E quel veder scritta una cosa e pensare subito che chi la dice la sta dicendo a noi.
E' da una parte proiettarci su la nostra paura che qualcuno ci dica qualcosa ci vedo la difesa di un qualcosa che vogliamo nascondere a volte o anche quella che si chiama coda di paglia.

Ok può aiutare a conoscersi ma quale è il miglior utilizzo per questo che è sicuramente un difetto ma che penso possa diventando qualcosa da utilizzare trasformarsi in pregio.
Ho cercato di fare un post impersonale spero di esserci riuscita.

Mi domando se uno dei modi può essere che se quella tal cosa detta o scritta anche se tocca le nostre corde, se non porta nome e cognome o nick nostro non deve toccarci, oppure se nel momento in cui ci tocca chiedere se era rivolto a noi? Oppure?

Si potrebbe anche consierare al contrario la frecciata lanciata apposta per non prendersi la responsabilità di una reazione altrui al nostro dire il dar adito poi alla autoreferenziazione in considerazione anche del fatto che poi si può sempre mentire e dire no, no tu vedi lucciole per lanterne. Quindi a parte il proprio grado di coscienza come riuscire a non cadere nella trappola dell'autoreferenziazione?
Io sarei per l'oppure, che intanto comunque ti sgancia dal circolo del "ce l'aveva con me o no". Più che altro perché considero preminente il valutare se IO posso o no riferirlo a me, e cosa farne, nel caso.
Prendere spunto, insomma.
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