Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-08-2009, 00.41.49   #6
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Anche se non hanno ragione, o si rendono conto che la ragione è un po' di qua e un po' di là (questo magari ogni tanto riescono pure ad ammetterlo) vogliono l'ultima parola, perchè con essa credono di aver vinto il giochino di potere, di essersi dimostrati (dimostrarsi non essere) più forti e si sentono bene con loro stessi.
Volere sempre l'ultima parola rappresenta la ricerca (anche inconscia) del potere, della supremazia, del dominio. Chi ha l'ultima parola infatti "chiude" la discussione, la governa. L'ultima parola spetta sempre al re, al giudice, al più alto in grado.

Anche ogni funzione religiosa si apre con un rito e viene chiusa con un altro, e ad officiarli è sempre il Sacerdote con la carica più alta. Egli ha il potere di aprire e di chiudere/sigillare la funzione, di tenerla completamente sotto controllo, di com-prenderla.

Ecco quindi che il volere sempre l'ultima parola è sinonimo di insicurezza e pertanto si cerca disperatamente di non mollare mai, di "controllare" ad oltranza, di affermare se stessi, anche laddove diventa evidente che ci si sta arrampicando sugli specchi... Ma questo è relativo perchè esistono tipi che lo fanno pur avendo sacrosanta ragione, faticano a mollare anche se è palese che tanto l'altro ha una sua idea e non la cambierà per nulla al mondo... Più che un giochino volontario è un essere costretti, risucchiati dall'illusione di questo potere.

Ultima modifica di Kael : 29-08-2009 alle ore 00.44.50. Motivo: Ho iniziato a scrivere prima che comparisse il post di logos
Kael non è connesso