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Vecchio 28-07-2009, 00.07.04   #12
luke
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Io la metterei così, più sei cosciente e consapevole e da più in alto cadi se sbagli.

Diventi cavaliere perchè vieni nominato e cioè il tuo valore viene riconosciuto da chi è più in alto di te, in campo spirituale nessuno ti inizia con cerimonie o chissàchè ma avverti sempre più la responsabilità ad esempio di essere onesto, di dire il vero, di fare il male minore, di valutare oggettivamente le parole che dici ecc ecc Quando avverti questa responsabilità è perchè in te si è istaurato un processo di cui sei cosciente.Ne dovrebbe derivare che coscientemente menti, sei disonesto, manipoli usando le parole ecc ecc.
Quindi penso che se un villano usa male le parole e fa danni sia maggiormente comprensibili perchè non sa quello che fa... ma se lo fa un cavaliere allora è maggiormente grave, maggiore è la responsabilità, maggiore sono gli effetti sia in bene che in male.
Ma in che modo paghiamo se sbagliamo "da cavalieri"?

Di disgrazie, lutti, sofferenze varie ne soffrono tutti a vari livelli, non è che essi appaiono solo da un certo punto dell'evoluzione in poi, quindi il dazio che si paga è comunque correlato in qualche modo alla posizione acquisita, magari in termini di cosa perdiamo concretamente in seguito allo sbaglio, che ha o dovrebbe avere un valore maggiore rispetto a ciò che si può perdere più in basso.

Un santo che sbaglia perde un qualcosa (gioia, estasi, ulteriore evoluzione futura) che ha un valore maggiore visto che viene ponderato per il "peso" raggiunto dal soggetto che commete l'errore .
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