Discussione: Punti di osservazione
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Vecchio 06-12-2011, 14.56.40   #25
griselda
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Predefinito Il giudizio

Oggi ero in un posto e parlavo con delle persone...ad un certo punto una di loro dice che non mi conosce un'altre si inserisce e dice ma si è la figlia ....anzi la nuora di.....son bastate quelle parole perchè io andassi in panico mi salisse un calore al volto e sudassi come se stessi facendo il tapis roulant da 50 minuti

E non capisco di cosa ho avuto paura che mi riconoscessero ma de che?
Non ho mai fatto male a nessuno, che scoprissero i miei segreti?
Non ne ho. Bhe certo loro non sanno niente di me della mia vita privata. E allora di cosa ho avuto paura?
Che qualcuno mi conoscesse
L'unica cosa che mi è venuta in mente è stato uno di quelle specie di anatemi che a casa ero solita sentirmi dire: ah se ti conoscessero come ti conosco io....!

Qui mi viene in mente una cosa che mi chiese qualche tempo fa Webetina su fatto che io creda di essere la sola ad avere.....ovvero sentirsi anormali per pur sapendo di non essere l'unica.

Se gli altri scoprissero che non sono perfetta?
Ancora con sta cosa qui?
Da qui il mio modo di mettere subito gli altri davanti ai miei difetti di solito tempo fa se si parlava di difetti li mettevo subito io in evidenza probabilmente era il modo per non dover affrontare possibili giudizi da chi mi si avvicinava, del tipo: se lo sa poi decide se mi vuol stare vicino o no.

Penso che il giudizio mi condizioni in modo pazzesco e mi abbia impedito in diversi ambiti.

Perchè il giudizio negativo è quello che fa perdere l'amore a te e agli altri.

Da qui mi è nato una sorta di buonismo ho quasi cancellato il giudizio negativo sulle persone ...tentando di togliere il mio ho tolto quello che davo agli altri giustificando invece che comprenderne le motivazione e continuando a deprecare i gesti. Così facendo mi sono lesa da sola di più di quello che avrebbe fatto un giudizio sano, ovvero una constatazione della realtà, non viziato da soggettività.

Ho passato il tempo della mia vita a cercare di togliermi quei giudizi giustificandoli in continuazione invece che osservare se erano veri o proiezioni (beh certo non sapevo che era così) e molti di essi non lo erano. Oggi lo so. Erano diventati credenze.

Ed a sentirmi in colpa per come quei giudizi mi facevano sentire e la giustificazione era atta a scansare quei sensi di colpa che mi facevano stare male, se non ero perfetta nessuno mi avrebbe amata (che noia mortale )

Così ho imparato a giustificare il male degli altri a cercare le cause e frequentare chi come me veniva mal giudicato.
Davo loro l'amore che io desideravo invece che darlo a me lo davo fuori o poi da loro speravo di essere amata almeno da loro. (Che palbib)

E non solo certi giudizi ti condizionano e ti convicono che sei così e che devi solo vergognarti per essere così quei giudizi sono come condanne a morte se con sè portano anche il distacco affettivo.
Perchè poi il ricordo del malessere provato a seguito di un giudizio lo si riprova all'infinito si sente sempre quello che si è provato quella prima volta, quel senso di disamore, quel senso di perdita, di solitudine, di dolore quasi ci si sente storpi e scansati dal mondo ripudiati perchè imperfetti.
E per evitare i giudizi si inizia a non raccontare più e quando si è obbligati si inizia a mentire e la spirale diventa discendente perchè la mancanza di amore favorisce il male.
E pur di non provare il freddo infernale si farebbe di tutto e quando neppure quel tutto funziona si cerca altrove il calore di quel fuoco che scalda perchè a nessuno piace vivere all'inferno.

E quando vivi sulla difensiva perdi di vista chi è nemico e chi è amico perchè non comprendi la differenza tra giudizio sano e giudizio peloso e invece che scartare comportamenti pericolosi con l'acqua sporca butti via anche il bambino che hai lavato.

E poi è faticoso ricostruire la fiducia e il giusto iter sinaptico

Bon un papiro per dire che il giudizio in me è un problema in quanto devo ripristinare il giusto metodo e iter.

Se ritengo di aver sbagliato mi piacerebbe imparare a capire dove è l'errore, e comprendere se è possibile, e perdonarmi se non lo è.
So che sono parti di cose che ho già visto ma siccome non cambia sta cosa...o non è abbastanza oppure manca di qualche cosa
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