Discussione: Coscienza
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Vecchio 02-07-2007, 02.34.38   #54
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
C'è Coscienza finchè c'è una "struttura" a cui questa si interfaccia... che le dà anche la forma (campo elettromagnetico) è una parte dell'Anima (di cui parleremo a parte)
In senso fisico vero e proprio essa si può espandere, deformare, contrarre... molti fenomeni che vengono percepiti diversamente in realtà sono queste modifiche della coscienza... esempio i famosi viaggi astrali (che a me proprio per questo non piace chiamare così) sono niente altro che la coscienza che si proietta come un fascio di luce in una direzione.... .................................................. ........................ la coscienza è come una bolla (e questo ricorda qualcosa) nell'esperienza materiale più vicina alla pura percezione (cioè senza costruzioni di nessun tipo) quello che chiamano viaggio astrale è come un tunnel trasparente... e che può partire da diverse parti del corpo.. []

ma anche nella vita normale ogni volta che si pensa a qualcuno per esempio... parte un "tentacolo" che tocca la persona... un canale si apre... vale anche per oggetti o altro...

se questa bolla si contrae ecco che la coscienza si addormenta è poco reattiva... prima che parta un contatto, che si apra un canale ci vuole troppo tempo... sentimenti negativi portano a questo, la paura di farsi male ci fa chiudere a riccio... ma senza la coscienza che ci fa esperire siamo come morti...
Ogni volta che essa tocca qualcosa lascia una parte di se e porta via una parte di ciò che tocca... teoricamente può toccare qualsiasi cosa nell'universo, in pratica dipende da quanto è usata, allenata, elastica.. ah come gli aggettivi possono a volte indicare molto....
anche la sensibilità è una qualità della coscienza... è la sua capacità di riconoscere al tatto particolari stati d'animo etc.....
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
.... in realtà non è un unico "tubo" che parte dallo stomaco... partono infiniti flussi/fasci da ogni parte del corpo... e certi rimangono connessi più a lungo... i famosi canali, altri si interrompono subito, altri li spezziamo quando procediamo con Volontà in determinati modi.
Per cui nel momento in cui, poniamo il caso, si è in un Gruppo, lo scambio che ne deriva, attraverso la coscienza fa si che questa si " attivi" nel momento; attivazione che però trova il suo momento di slancio nella Volontà e nell'attenzione.
Si è anche detto che la "sensibilità" fa parte, appunto, della Coscienza e questo mi fa supporre che tanto maggiore è la Coscienza tanto più lo è la sensibilità..no?
Il Percepire determinate cose, poichè il " Corpo Coscienza" ne viene stimolato lasciando anche, come pure prendendo, impronte fa parte credo di questa sensibilità, caratteristica della coscienza.
Questa sensibilità allora, con l'espansione della Coscienza, si può, per cosi dire, " affinare " col tempo, in maniera tale si possa percepire tutto ciò col quale, anche pensando, veniamo a contatto?
E, riprendendo la domanda che ho posto poco più su, chi viene " colpito/urtato" da una coscienza il suo rendersene conto dipende dal grado di sensibilità della sua coscienza?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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