Discussione: L'anello della catena
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Vecchio 30-01-2011, 00.39.44   #1
dafne
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Predefinito L'anello della catena

"Una catena è forte quanto il suo anello più debole"

E' da un paio di giorni che mi gira in testa e più cerco di approfondirne l'immagine più mi dà un pò di tristezza.

Credo che in una catena di metallo sia evidente il significato, se ho un anello debole è come se tutta la catena lo fosse, si spezzerà e non assolverà più al suo compito.

Nell'ambito meno fisico possiamo considerare un gruppo come una catena, persino una società, una comunità, può venirne rappresentata anche se i legami tra i componenti non sono certo così lineari come anelli che si intersecano uno ad uno.
Forse la complessità di questo genere di catena può sopperire alla debolezza di un anello riuscendo comunque a mantenere una certa coesione.
Forse.

All'interno di noi stessi poi, ma forse è tirata per i corni ( ) la divisione in tanti differenti comportamenti e differenti ricordi rappresenta una catena e quanto più è debole un nostro comportamento o fievole un nostro ricordo tanto meno è forte quella catena chiamata uomo (o donna, ovvio )

Mi rattrista dicevo, perchè mi capita di pensare a quegli anelli deboli che non si vogliono/possono rinforzare ma ovviamente guardo alla comunità e mi guardo bene dal cercar di valutare com'è l'anello che ora sono.

Ma come si rinforzano gli anelli? E all'interno di una comunità possono essere sostituiti da concatenamenti con altri, diversi? Io credo di si, motivo per cui siamo unici ma non indispensabili...mi auguro...perchè se non è così ho/abbiamo una gran bella responsabilità verso gli altri. Oltre al contrario di cui siamo, generalmente, sempre ben consapevoli....


Ultima modifica di dafne : 30-01-2011 alle ore 00.47.04.
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