Discussione: Timidezza
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Vecchio 15-02-2008, 18.17.56   #10
RedWitch
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Chiedo scusa se profano in un certo senso la poesia di questo thread ma volevo parlare della timidezza e c'era già aperto questo per cui lo proseguo.

Riflettevo su questa caratteristica, la timidezza subentra quando interagiamo con l'esterno, nel confronto e nell'adeguatezza con cui viviamo certe situazioni. Notavo che a volte nella stessa persona alla timidezza si associa una aggressività repressa, una incapacità di farsi valere e farsi riconoscere come individuo all'interno di un gruppo. L'arrossire diventa una aggressività inespressa, il discorso sta bene in vergogna.

La timidezza sembra quasi essere un subire questa aggressività, reprimendola del tutto e trasformandola in una convinzione di inferiorità e incapacità. Non so spiegare bene perchè non mi è ancora del tutto chiaro, come se il potenziale che una persona potrebbe esprimere usando bene e dosando la grinta data dall'aggressività invece fosse tenuta in un comparto stagno e si manifestasse solo "nel rodersi il fegato" , in odi e rancori procrastinati dopo.
Insomma, in un certo senso non vedo più il timido ma l'uso o meno dell'aggressività\grinta di cui disponiamo. O la si subisce o la si usa.

Vi suona?
E' interessante quello che dici Sole, non avevo mai considerato la timidezza sotto questo punto di vista.

Sono stata una timida cronica, e sotto la timidezza, credo che ci sia un'incapacità a relazionarsi con l'esterno (portata agli estremi un'incapacità di vivere in società)..
Incapacità che si traduceva (e traduce a volte) in me con il non dire e non espormi, come dire restare in una zona di sicurezza per non rischiare..

Il blocco prodotto dalla timidezza lo sentivo e sento all'altezza della gola, un non riuscire a mettere fuori quello che ho dentro e quello che resta inespresso si trasforma in un ristagno sì, di cui l'aggressività è solo la conseguenza secondo me (sai quando dicono "hai mai visto un "bravo" incavolato? ecco.. uno che tiene dentro la rabbia di abitudine spesso quando si incavola fa poi terra bruciata quando non riesce a reprimere per l'ennesima volta.. e si traduce in aggressività ).

Inoltre credo che anche l'aggressività sia una forma di difesa (attacco così non posso essere attaccata), ed in effetti quando qualcuno mi tocca su un nervo scoperto, divento aggressiva al solo scopo di difendermi..

Imparare ad "usare" quell'energia che pero' non so se definire aggressività, comunque non solo, l'aggressività la vedo più come il prodotto, inizialmente a me è servito molto per combattere la timidezza.. solo andando contro a quel blocco che si sente si puo' superare un po'..

Volendo sintetizzare proprio al massimo.. la timidezza è una forma di importanza personale secondo me..

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