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Vecchio 07-02-2008, 00.16.51   #145
jezebelius
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
Gris approfitto della tua domanda - io purtroppo non ho consigli oltre al fatto che sto per descrivere chiedendo di questo, pure io, una conferma - per introdurre una descrizione di cosa è capitato.
Insomma ho detto, nelle puntate precedenti, che per quanto mi riguarda, a differenza di Gris, il momento proprizio è al mattino. Uno ha detto, se non ricordo male, che l'impegno e la costanza possono trasformarsi anche in una riuscita del TA la sera.
In queste sere insomma mi sto sforzando per portare il TA ad un livello più o meno soddisfacente anche se, mi rendo conto, non è che in generale sia eccelso ma forse qualcosa rispetto a prima c'è. Per non farla lunga, mi son trovato a " completare " il ciclo della parte inferiore, fino al bacino. Da quel punto in poi, mi è capitato un paio di volte di sentire voci, vocine, la mente che va per fatti suoi e sforzandomi tento di zittire le voci e riacchiappare la mente che a volte pare, come dire, attaccata ad una sorta di elastico per poi staccarsi completamente, faccio fatica e non poco. Con un grande sforzo " torno" e rinsaldo il pezzo che si era allontanato. Mi è capitato anche di aprire gli occhi ( sono al buio per cui o li ho chiusi o aperti è lo stesso ) solo che il fatto di aprire le palpebre gioca a mio vantaggio facendo in modo che l'elastico possa essere portato in sede.
Ora, è vero che questi movimenti ( apri e chiudi le palpebre in automatico ad esempio ) incidono sulla concentrazione?
Mi è capitato di zittire le voci con un grande sforzo, ho detto, anche " gridando " internamente che " comando io " .
Mi rendo pure conto che il fatto stesso di non " mettere " un impegno notevole mi porta ad essere distolto dalla concentrazione ma il più delle volte, almeno ora ci faccio caso, si tratta del corpo che si rompe le scatole di stare li e " decide " di dormire.
"Richiamarlo" a rapporto- ed anche se non lo grido internamente farglielo capire implicitamente che comando io - , insomma, può servire a qualcosa?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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