Secondo lo schema di Uno penso di non aver mai fatto una scelta consapevole.
Il punto 1) è quello che in genere giudico scelta consapevole. Di fronte ad un bivio cerco di vedere la strada che mi attira di più.
La modalità preferenziale è scergliere la strada che in quel momento mi attira di più. Percorrerla per un certo tratto sino a che le difficoltà sono maggiori delle attrattive. Abbandonare la strada per un'altro bivio che attira in quel momento di più per poi di nuovo abbandonarlo quando esso diventa irto.
Già il percorrere la strada fino in fondo (punto 2) è difficile, nel mio caso penso di non aver mai percorso la strada fino in fondo. Quello che capita ogni tanto è di ritrovare di nuovo quel bivio (punto 3) e di prendere la stessa strada salvo poi non continuarla fino in fondo. Ritrovare il bivio che porta a quella strada che non è mai stata percorsa tutta.
Sono incostante nelle scelte che faccio, me la racconto dicendo che ogni scelta può essere modificata strada facendo perchè nel percorso cambio io stesso e quindi la scelta fatta non ha più valore (la quata legge del paraculo)...hahaha
Trovo molto difficile superare il punto 2, il punto 3 di conseguenza è non raggiungibile da parte mia.
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