Discussione: Ricordarsi di sé
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Vecchio 12-02-2007, 13.17.24   #28
griselda
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Ma siamo sicuri sicuri che il perdono passi esclusivamente attraverso l'intelletto? Sono d'accordo sul fatto che per perdonare , serva necessariamente ricordare, se riuscissimo a farlo nel momento stesso in cui accade l'evento scatenante, significherebbe essere presenti a sè stessi.. e non ci servirebbe dopo andare a "ripescare" l'evento nella memoria...

Non sono d'accordo pero' sul fatto che intellettualmente possiamo perdonare e perdonarci. Finchè resta un fatto esclusivamente intellettuale, non è vero perdono.. il vero perdono, secondo me passa per cuore/corpo/mente.. a voglia a dirmi "quella persona mi ha offesa perchè non poteva fare altro..." aiuta.. serve.. ma non è sufficiente a mio parere..
L'uomo secondo me tende sempre a guardare il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, ovvero chi si "ritiene offeso" sia chi si "ritiene l'offenditore" (o come si dice) sono passibili entrambi di non accettazione....meccanismi automatici....che portano a vedere il bicchiere mezzo vuoto da entrambi a questo punto potrebbero con uno sforzo volontariamente guardare dalla parte del bicchiere mezzo pieno.
Chiaro che avrebbero dovuto a priori non dare spazio all'offesa ricordandosi di se ed avendo amore per se stessi, ma se è capitato come rimediare a se stessi?
A questo punto dovrebbe intervenire il perdono perdonarsi perchè si è permesso che ci si facesse del male si avesse una reazione invece di esser rimasti presenti?
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