Discussione: La Vita
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Vecchio 13-02-2009, 15.16.48   #14
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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L'interconnessione interessante... se prendiamo la larva del tuo esempio potremmo forse dire che la struttura larva, accogliendo la Vita, percorre un processo che la porta alla costruzione della struttura successiva e, quando è pronta, ovvero quando ha veicolato abbastanza Vita, muore e fa nascere la struttura successiva, in questo caso forse più complessa o a maggior energia.
Se il bruco muore e rinasce sotto forma di farfalla, questa possibilità potrebbe essere data anche all'uomo, che se fosse in grado di "costruire" una nuova struttura durante la propria vita, morendo potrebbe lasciar posto ad una struttura più.. "evoluta"?

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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non so se lo spermatozoo è cosciente di se, tuttavia se immagino la sua struttura, devo supporre che l'eventuale coscienza non è paragonabile alla nostra, nè per intensità, nè per complessità. Poi si può approfondire l'ipotesi, spostandosi sul discorso coscienza (qui forse OT)... se essa è l'interfaccia con l'esterno vive e si forma grazie ai feedback e quindi è correlata alla percezione. Ritengo (ma posso certamente sbagliare) che le possibilità percettive dello spermatozoo siano scarse rispetto alle nostre. Quel che è certo è che siamo sue strutture diverse, noi e lo spermatozoo.
Questa parte Ray non mi è molto chiara, se penso ad un bimbo appena nato, non penso di poter dire che sia cosciente di sè, non conosce i propri "limiti" (confini), non credo nemmeno che percepisca l'esterno come altro da sè.. e questo è interessante secondo me.. è come se in qualche modo si sentisse ancora parte del tutto, ma questa è una considerazione mia, non so se sia proprio così.. Però per questi motivi mi riesce difficile pensare ad uno spermatozoo cosciente di sè.. per possibilità percettive intendi percezione di tutto ciò che è esterno ed interno? quindi anche stimoli che per l'umano possono essere anche la fame, la sete etc?

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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Parli della vita che vivifica una specifica forma immagino, non della Vita...

Il valore che noi diamo alle cose è sempre relativo, tuttavia viene da ragionare sul fatto che, siccome siamo strutture vivificate dalla Vita, allora ci sentiamo autorizzati di disporne, come fosse nostra... scatta il possesso. Ma è qualcosa che ci è dato e che forse non è veramente nostro... o forse si. Che ne dite?
Giorni fa, avevo sentito che il papà di Eluana, quando stavano per interrompere l'alimentazione aveva detto qualcosa come "finalmente faremo quello che lei voleva". Lì per lì, sentendo questa cosa, ho pensato che se davvero era quello che lei voleva, forse poteva essere giusta la sospensione dell'alimentazione. Pero' ... anche se ci è concesso un periodo in cui stare su questa Terra, la vita è nostra? possiamo sostituirci a Dio e disporne, decidendo per la morte piuttosto che per la vita, anche se si tratta della nostra esistenza? Non ne sono così certa...

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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
No, non e' relativa il valore vita perche' scatta il possesso o almeno non intendevo questo .
E' un valore relativo quello della vita perche' in determinate circostanze prevalgono sulla vita altri valori di pari o superiore importanza .
Faresti un esempio? Come quando per salvare molte vite se ne deve sacrificare una?

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Originalmente inviato da Uno
L'esempio del figlio non calza perchè con il figlio i genitori donano (anche quando si tratta solo di una... ehem....) qualcosa che poi diventerà il futuro bambino.
L'esempio corretto potrebbe essere una coppia, due individui si uniscono in una coppia anche se rimangono distinti

qualcuno è convinto che nella coppia ci si annulla, poi caso strano è sempre quello che vorrebbe annullare l'altro, mai se stesso

Quindi la coppia è coppia, non è Mario non è Gina... eppure Mario e Gina sono due individui a se stanti come l'acqua e la sabbia del bagnasciuga
Questo corrisponderebbe alla consustanziazione? Mario e Gina danno vita alla coppia ma anche rimangono due individui..
Quando è che invece due elementi si uniscono per dare vita ad un terzo? per esempio una lega di due metalli potrebbe essere?
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