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Vecchio 18-05-2011, 13.46.36   #65
Astral
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Anch'io, pur essendo cristiana, non frequento molto la Messa e i sacramenti, ma devo dire che sento la differenza dal punto di vista spirituale, di quando la frequentavo assiduamente ad oggi che lo faccio solo saltuariamente.
Ho incominciato a disertare la Messa da quando mi hanno negato la Comunione essendo divorziata e convivente, quindi quando ci vado faccio solo la Comunione spiritualmente quando si recita la formula "Signore io non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola e l'anima mia sarà salvata".
L'appuntamento settimanale con Dio (Messa è appunto presentarsi davanti a Lui) aiuta a mantenere un percorso di fede. Durante l'anno liturgico, tramite le letture scelte in base al periodo dell'anno, si riceve la Parola di Dio attraverso le letture e soprattutto quella del Vangelo. In questo modo per quella settimana si tiene viva dentro di sè la Parola e questo dovrebbe impedire di distrarsi con altre cose materiali che distolgono da percorso che ci si è scelti.
La Confessione comunitaria che si fa prima della Comunione battendosi tre volte il petto, se uno non ha colpe gravi sulla coscienza permette di fare la Comunione, col patto però di accostarsi alla confessione appena possibile... anche parlare di confessione è fuorviante, sarebbe più giusto parlare di "riconciliazione"... se si lascia correre troppo consci di non aver fatto peccati mortali si perde il gusto di riconciliarsi con Dio, questo non si può fare in pubblico naturalmente, ma nel confessionale, specie se si sceglie sempre un confessore, oltre che a riconciliarsi con Dio si ha anche una guida o direzione spirituale, cosa più impegnativa che cambiare ogni volta confessore, ma che dà molto in termini di cammino e di crescita.
Comunque la Messa e la vita quotidiana vissuti in questo modo danno molti frutti, più si tralascia o per pigrizia o per disinteresse o per altri motivi, più si diventa fragili e aperti ad accogliere molte tentazioni e sollecitazioni e compromessi, al punto che non so più se definirmi cristana, cattolica, o una via di mezzo...
Il punto è che costa fatica ammettere che se qualcosa ci esclude dalla comunione vuol dire che si è sbagliato qualcosa di importante, vuol dire mettersi in discussione nel profondo, allora è più facile accampare mille scuse per non andare più alla Messa....

Ti capisco profondamente, d'altronde se uno ha un etica diversa rispetto al matrimonio non può prendersi troppo in giro. Certo se un prete pedofilo commette un peccato e poi pensa che basta confessarsi da un altro prete per poter fare la comunione, io rivedrei un'attimo queste regole.

Le regole vengono dai dieci comandamenti ma... ci sono stati due concigli vaticani ed ora ci sarà il terzo. Vi ricordo nel medioevo era peccato mortale anche pregare la Madonna, mentre oggi è una delle più gettonate nella preghiera.
Il problema non è se qualcosa è peccato, ma chi stabilisce arbitriaramente cosa lo è e cosa non lo è, e tutti i motivi dietro che sono annessi (molto spesso economici, e di potere).

Per quanto mi riguarda ciò che mi ha fatto allontanare dalla chiesa non è tanto il fatto che potevo essere in disaccordo sui discorsi sul sesso, in disaccordo sull'ipotesi di una reincarnazione, in disaccordo sulla magia o sull'esoterismo, in disaccordo sui temi come eutanasia, divorzio, aborto, coppie di fatto, in disaccordo sul fatto che il sacerdozio doveva essere maschile, in disaccordo che l'astrologia è peccato, ma sull'assolutismo religioso. Quest'ultimo infatti non lo sopportavo: soltanto i cattolici si salvano, le altre religioni sono false o del diavolo.

Come vedi io c'ho 10 motivi validi per non fare la comunione, però la decisione è chiara: o la faccio e me ne frego, perchè penso che Dio è superiore alle regole della chiesa che sono umane (quello che poi fa il 90% dei cattolici), oppure ti avvi su un altro percorso, perchè in pratica ti accorgi che certi principi non solo non condividi ma sei in antitesi con essi.

Il problema non è manco di natura sessuale: ci sono chiese cristiane che accettano tutti divorziati, separati, omosessuali, sacerdozi femminili. Il problema è se hai dubbi sulla dottrina: ovvero se io credo nella reincarnazione, o leggo libri di esoterismo, oppure per te Gesù è un maestro come tanti e non Dio, allora bisognerebbe un attimo riflettere.

Ray: Ho sbagliato aggettivo, mo so perplesso io
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