Cosa significa seguire una via con il corpo, con la mente e con l'anima?
Con la mente studiando, con l'anima sentendola e con il corpo??
Credo che il discorso attuale volga sempre allo stesso punto: ovvero che quelli più svegli, prendono un po' qui e un po' li, soltanto pochi al limite prendono "il meglio " di ogni percorso complementare, mentre gli altri invece appunto prendono un sentiero in base agli adattamenti della propria personalità.
Certo se una Via ci mette dei dubbi è giusto riflettere se è il caso di percorrerla, voglio dire che facciamo percorriamo una strada forzatamente?
Più che altro nessuno percorre la via, perchè si rimane sempre a livelli ideologico e teorico.
Faccio un esempio:
Si parla molto di Cristo, di pace mentale etc. etc., ma nella vita di tutti i giorni non si vive una vita spirituale.
Quindi una via di solo corpo, o di sola mente, o di solo cuore è sempre fallimentare?
Però percorrere una via che comprenda subito tutte e tre non è più dispersiva?