Discussione: Vergogna
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Vecchio 17-10-2010, 20.33.12   #93
Uno
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Perchè bisgnorebbe riuscire ad essere autosufficienti quanto ad attenzione e amore verso sè stessi e invece lo vivo ancora come qualcosa che si prende, si dà o si riceve?
Questo ci sta, ma il succo è l'amore ricevuto crescendo.
Se non hai ricevuto effettivamente (non parliamo di apparenze) amore in famiglia... o se non l'hai percepito (anche se alla fine emerge la realtà e non la tua percezione del momento) sono due i meccanismi che tendenzialmente si mettono in atto.
Il sentir di fondo in entrambi i meccanismi è: "io non merito di essere amato/a, nessuno mi vuole o può volermi bene",
Uno è il mettere alla prova le persone che ci mostrano considerazione, a volte vengono messe alla prova in maniera fin fastidiosa. Il ragionamento, un pò contorto, è: "se non soddisfa i miei capricci non mi vuole veramente bene"
L'altra dinamica invece è quella che non essendo abituati ad essere amati, se si riceve un'attenzione si sente di essere in debito.
Ci sono persone che mettono in moto solo uno dei due meccanismi e persone che usano entrambi anche se con una prevalenza di uno o dell'altro... e a volte si mescolano pure un pò rendendo i rapporti molto complicati e difficili, soprattutto quando non stiamo parlando di rapporti superficiali, ma parliamo di rapporti importanti.

Purtroppo pochissimi ricevono amore a sufficienza o ancor meglio in abbondanza da piccoli.... ecco che un percorso di crescita si rende necessario e dobbiamo da soli costruire quello che non abbiamo potuto costruire nel normale processo evolutivo adolescenziale. Qualcuno ci riesce (pochi) altri ci riescono in buona parte anche se gli rimane qualche punto scoperto (parecchi) altri fanno si è no la metà del percorso (la maggior parte), e molti altri non riescono proprio a crescere anche se socialmente (e nelle famiglie che si creano) riescono a camuffare abbastanza la mancanza, almeno agli occhi meno attenti.
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