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Vecchio 11-09-2010, 02.12.49   #1
gibbi
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Predefinito Niente potestà genitoriale perchè troppo povera non solo economicamente.

E' una notizia che avevo letto come Ansa un paio di mesi fa , ripresa in questi giorni dai giornali in seguito ad ulteriori sviluppi di questa vicenda che mi limito a riportare così come letta .
Non nego di essermi trovata a sperare ardentemente che i fatti siano stati narrati in modo errato e incompleto.
Una bimba è stata allontanata appena nata ( lo scorso luglio) dalla madre che può disporre di soli 500 euro al mese e quindi non ritenuta in grado di accudirla. Questa la notizia riportata inizialmente , ma il fattore economico anche se molto evidenziato , non pare essere l'unico problema della donna .
Sembra che i Servizi Sociali avessero consigliato alla donna di abortire e di fronte alla sua decisione di portare a termine la gravidanza , sia intervenuto il Tribunale dei Minori di Trento su richiesta dei predetti Servizi che ( trascrivo quanto riportato da due quotidiani già virgolettato) "imputano alla madre immaturità, povertà materiale ed emotiva e l'avvio della gravidanza come elemento di fragiltà, colpa e incoscienza" .
I giudici hanno disposto da subito l'allontanamento della piccola dalla madre e ora hanno emesso la sentenza che dichiara lo stato di adottabilità della minore.
Secondo il legale della donna "sembra essere stata disattesa o quantomeno fraintesa dai giudici anche la perizia che aveva evidenziato come la mamma non ha problemi di irrecuperabilità tali da negarle di essere mamma sufficientemente capace e grazie alla adesione ai programmi di sostegno dei servizi sembrano dimostrare una evoluzione positiva che indica la possibilità di intraprendere una relazione assistita con la figlia . La consulenza non era nemmeno incerta quanto a tempistiche perchè prevedeva una rivalutazione dopo un anno e un anno è sicuramente un tempo ragionevole per verificare le capacità ed il rapporto mamma-bambina " .
I giudici secondo il legale della donna hanno disatteso "sia la consulenza tecnica sia le conclusioni di difensori e P.M. che proponevano di offrire una opportunità alla mamma e alla bambina conformente alle numerose sentenze della Cassazione e della Corte Europea che dichiarano come prima di un simile distacco vadano indagate ed attivate tutte le possibilità di sussidi ed aiuti territoriali per rispettare il diritto del minore a crescere con i genitori naturali"

Sono tutti in attesa di leggere la motivazione della sentenza , ma .......è davvero fare l'interesse della minore disporre di farla crescere con genitori adottivi "normali" anzichè con quelli naturali ritenuti "incapaci"?

Ultima modifica di gibbi : 11-09-2010 alle ore 02.14.53.
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