Citazione:
Originalmente inviato da gibbi
Mi permetto di citarti (anche se , in verità, sono in grado di ritrascrivere parola per parola in tuo pezzo d'apertura del 3D "L'attenzione " questa attenzione che si presta ........si è stampato a caratteri cubitali nella mia mente e agisce come un boomerang ...certe botte in testa  approfitto  per un grazie )
....... " Si dice "prestare attenzione" alle cose che facciamo.
Se si presta, significa che poi "torna indietro"...
Tanta più attenzione si "presta" alle cose che facciamo, tanta più sarà l'esperienza che ci torna indietro... L'attenzione non si compra, vende o regala, ma si "presta"... E' un bene non cedibile...."
Ecco mi colpiva questo "cedibile" .... |
Anche a me colpisce il discorso del "prestare attenzione" (senza nulla togliere al resto del thread), quando prestiamo attenzione per esempio a qualcuno che parla, mettiamo qualcosa di noi stessi , partecipiamo prima e poi ci torna indietro qualcosa... che pero' è trasformato. Se presto attenzione ad un insegnante che mi spiega qualcosa, quello che mi tornerà indietro se riesco ad acchiapparlo è qualcosa di non tangibile, qualcosa che faccio mio, in cambio dell'attenzione prestata.
Mi viene in mente che se è un "bene non cedibile", probabilmente il prestare attenzione è una qualità che ha a che fare con l'essere, qualcosa di cui non ci possiamo separare pur prestandola...