Sogno molto lungo stanotte.
Mi trovo in un collegio con un conoscente più grande di me, all'improvviso iniziano a bombardarci con degli aerei che volano ad alta quota.
Provo a scappare da una porticina laterale che da su di un vialetto brecciato di campagna, ma appena apro la porta il vialetto è pieno di autoblindo in movimento, che lo hanno comlpetamente sterrato.
Torno in una stanza e trovo una nazista, una donna grande e grossa che mi vuole catturare, riesco a rubargli la pistola e le sparo due o tre volte e scappo insieme al mio conoscente.
Proviamo ad andare alla stazione dove incontro un mio zio, compriamoi biglietti del treno ma poi pensiamo che tanto i nazisti bloccheranno tutti i treni per trovarci, pensiamo allora di scappare in taxi ma arrivano dei soldati ed arrestano il mio conoscente.
Io riesco a nascondermi ma a quel punto non so più dove andare, corro verso casa, molto agitato, la porta è aperta, entro ed in sala , insieme ad alcuni parenti si trova il capo dei nazisti, che mi dice che verrò arrestato e fucilato subito.Stop.
Grandi simboli da interpretare non mi pare ci siano, l'ho postato più che altro perchè è stato uno dei sogni più lunghi che mi sia capitato di fare, quasi un trhiller cinematografico, oltre che essere piuttosto forte emotivamente.
Mi sembra un'evoluzione dei sogni nei quali venivo inseguito e minacciato da bestie varie, ora pare tocchi all'esercito nazista venirmi a stanare.
Ma chi è che mi sta dando la caccia in realtà?
Il nero? le mie paure più profonde?
