Citazione:
Originalmente inviato da Ray
In questa lettura diventa fondamentale il ruolo della tartaruga, l'animale. Essa rappresenta, data l'analogia, il mediatore tra cielo e terra... ovvero l'Uomo. Uomo primordiale, Uomo realizzato, Uomo5... come lo volete chiamare... in ogni caso colui che media perfettamente tra i due principi, colui che fa da tramite.
Molti altri spunti di Gris sono espandibili, non che questo sia esplorato, anzi...
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Espandendo in una delle direzioni possibili questo punto di vista, e cioè l'animale tartaruga / Uomo come mediatore tra Cielo e Terra intesi come Principi, mi vengono alcune considerazioni di cui magari possiamo parlare.
Se l'interno del guscio è l'ambito della manifestazione, vediamo che esso è delimitato inferiormente e superiormente dai due principi che lo generano. Tuttavia, lateralmente, sono presenti due possibilità.
Se la tartaruga si ritira dentro il guscio anche lateralmente, essa è completamente protetta ma non può muoversi.
Se invece tira fuori le sue
cinque estremità, muovendosi, si "porta dietro" la sua parte di Principi Cielo e Terra.
Attenzione, non sto dicendo che la manifestazione non è delimitata lateralmente e che, tirando fuori zampe e testa, la tartaruga esce dalla manifestazione, sto dicendo che la manifestazione stessa permette diverse modalità di interazione... l'Uomo (tartaruga) cacciando fuori testa e zampe prende coscienza dei due principi, in particolare quello su cui poggia, e mette le zampe per terra (mi sorge la domanda se la tartaruga riesce a vedere sopra il guscio...) e così facendo si muove davvero, anche se lentamente, con il suo "pezzo" di Cielo e Terra... ovvero Fa, Agisce... mentre se resta dentro non si muove, indipendentemente da quel che può sembrargli...