Discussione: Dipendenze nascoste
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Vecchio 09-11-2007, 11.23.38   #133
dafne
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Dipendenze...il caffè lo era, lo consideravo il mio momento di pausa, sia in ufficio che a casa...era quasi una gratifica(ok hai fatto tutto ti puoi concedere un caffè...lo fa anche mia madre) ...dopo la terapia del limone non riuscivo più a berlo, primi giorni nessun problema stavo risolvendo anche un problema di stomaco ma poi...passato il mal di stomaco ecco che c'era da una parte il gesto del bere il caffè che mi mancava e dall'altro la nausea nel berlo..ho sostituito il the al caffè...fin a eliminare anche il the, se bevo qualcosa in ufficio so che è perchè mi voglio fermare un pò e non perchè mi manca la caffeina (ltra l'altro ora che ci penso ero anche convinta che la caffeina mi servisse proprio, per darmi un pò di energia..dopo il quarto però non c'era più quell'impennata chissà perchè ...che stessi solo usando il caffè come antidoto alla noia?...mah..)
Un'altra dipendenza che noto è il dolcetto a fine pasto nei periodi in cui sono più triste...se non li mangio vado in sofferenza, mi manca qualcosa, sentimento fin troppo vivo in me e che sto cacciando giù in tutti i modi (è a questo che serve il dolcetto? a cacciar giù quelllo che non mi piace addolcendolo? mah)
Dipendenze psicologiche..hai hai hai...qui mi si tocca sul vivo, su un argomento che sto avvicinando piano piano con fatica...(io dipendente?! giammai!!..io non ho bisogno di nessuno...blah..spazzatura) pare...dico pare perchè la sto tirando fuori ora..che io abbia sviluppato una forte dipendenza da sorella...leggi sorella = famiglia, ma anche la mamma dipende da sopracitata sorella quindi...famo un brodo unico...qui la mia mente fa il vuoto, giuro, si ferma e mi fa venire in mente un miliardo di cose da fare...mi è stato chiesto, qualche giorno fa, quando appunto si è prospettata questa cosa..mi han chiesto "ma cosa ci guadagni?"
reazione: Hei! ce l'hai con me? (miiii quanto sono dolce...hahahah...come un limone verde...) ma sta cosa è li, come un'avvoltoio sulla spalla...viaggia in due sensi non c'è dubbio..ma al di là di come si manifesta e di come viene gestita la domanda rimane..che ci guadagno io? qualche settimana fà come vi ho raccontato ho mosso i primi passi per staccare questo cordone..ora sono qui ad analizzare quello che capita perchè sono già "scappata" una volta, proiettando le mie insicurezze e i miei bisogni su un marito..oggi stavo per ripetermi..anche se in un modo più sottile, l'avevo mascherato molto bene (davvero è sorprendente come ci aggiriamo da soli..)..può funzionare come col caffè? non smettere di berlo perchè "s'ha da fà" ma perchè si modifica, anche solo momentaneamente, lo stato in cui si è ( nel mio caso il limone) accorgendosi che molte delle cose di cui siamo certi (non posso fare a meno del caffè se no mi addormento, per es., o ancora più incredibile"non riesco a bere il caffè senza latte mi fa vomitare" e scoprire poi che non solo è bevibilissimo ma pure più buono) in realtà non sono certe per niente?
uhm...sa un pò di salto nel buio però...
...devo partire trovando le paure che mi bloccano nell'agire? del tipo..se non accontento i loro desideri non mi vorranno più bene?..mmm superficiale...e se invessi avessi solo paura di restare sola e non riuscire più a cavarmela?...e se fossero entrambe? e qualcos'altro che ancora mi sfugge?
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