Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 14-02-2011, 12.41.08   #415
nikelise
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Originalmente inviato da Senza Volto Visualizza messaggio
Dopo molto tempo di una cosa sono convinto, e cioè che il vero perno dell'Opera al Nero è il prendere coscienza, poi il resto viene da se.
Quando ci si rende veramente conto della melma, della palude, ma veramente dico, con tutto se stessi, non semplici barlumi intellettuali, la fuga si fa senza il minimo problema. Provate a imprigionare un uomo che davvero vuole liberarsi con tutte le sue forze! E' impossibile.
L'arma davvero più potente del Nero è quella di farci credere che non esiste!

Delle mie 'impurità', laddove ne ho preso veramente coscienza, le ho separate all'istante, è un gioco da bambini. Anzi, direi che già il rendersi conto equivale a separare. Quello che è difficile è rendersi conto che sono 'impurità', finchè si crede che siamo noi a volerle le reputiamo 'pure', nostre, e quando mai un uomo sano di intelletto vorrebbe liberarsi di ciò che è, di ciò che vuole?

All'inizio mi pare si era parlato di Grazia, eccome se è vera questa cosa! I barlumi da soli non bastano, perchè un barlume lascia comunque nel dubbio. E' la vera presa di coscienza, questa grande Grazia, che permette di far ricorso ad un energia enorme per cui scappare poi dalla palude diventa uno scherzo.

Se voi siete daccordo ripartirei da questo punto. In un certo senso rappresenta la 'fine', ma al tempo stesso rappresenta anche l' 'inizio', l'unico e solo vero tuffo che possiamo fare. L'ouroboros. Draco aut serpens qui caudam devoravit. L'Alfa e l'Omega, il simbolo per eccellenza della Grande Opera.

Con tanta umiltà riconosco che non sono nessuno, tutto ciò che ho separato finora è stato solo frutto della Grazia, io da solo non avrei potuto fare niente. E' frustrante ma i miei barlumi e le mie riflessioni mentali non mi portano a niente, non fanno altro che farmi sprofondare ulteriormente nella melma, nella nebbia. Quello che attendo è un altro raggio di sole che mi illumini come la prima volta, ricordo ancora lo stupore, la meraviglia, di un uomo che vede il sole per la prima volta dopo essere stato anni nella nebbia. Allora si che poi ho fatto un bel pezzo di strada. Ma ora, onestamente, se mi chiedeste se sono 'puro', vi direi di si, vi direi che nessun Altro decide e vive per me, tutto quello che faccio sono io a volerlo, nonostante a livello mentale sappia che non è così. Ma solo a livello mentale purtroppo......
Attendo la Luce.
Grazie Senza volto ,
Solo alcune precisazioni dal mio punto di vista :
barlume non e' barlume intellettuale cosi' come non basta una presa di coscienza che altro non e' che qualcosa di intellettuale inadatto come dici tu a andare oltre il nero .
Quello che chiami Grazia puo' avere molti nomi ed anche il nome barlume e forse piu' di un barlume .
Il barlume richiama solo il simbolismo del bianco e non significa intelletto .
Dunque la presa di coscienza ci sta ma sola non basta a separare .
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