Discussione: La provocazione
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Vecchio 05-11-2005, 15.46.51   #17
Ray
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Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Amy
Il provocatore a fin di bene che gira attorno al problema perchè vuole far prendere coscienza di chissà cosa alla "vittima" dovrebbe invece...secondo me...arrivare direttamente al sodo...se ha a cuore la situazione...altrimenti potrebbe "provocare" solo destabilizzazione inutile!Come fa ad essere convinto che è dalla parte giusta e non sta sbagliando?
La "destabilizzazione inutile" invece si provoca proprio andando direttamente al sodo. Se chi deve comprendere ancora non comprende c'è un motivo. Se qualcuno va direttamente al sodo ottiene due possibili reazioni: o il rifiuto per difesa, o la crisi per rottura violenta delle difese. In entrambi i casi è in-utile... cioè non fornisce consapevolezza, almeno in prima istanza.
Per la comprensione è necessario che l'interessato muova forze interne sue proprie verso il "prendere coscienza". E' lui che prende coscienza non l'altro, che si suppone l'abbia già.
"Girando intorno" alla vittima essa non è più vittima (passiva) ma individuo che cerca, anche utilizzando l'altrui guida, da se (attivo) di comprendere.

Sarà anche un metodo meno veloce... ma è l'unico "utile".

Infine... sul "come" lui possa essere convinto di non sbagliare... è questione che giocoforza sfugge a chi cerca di comprendere. Se possedesse quel "come" non avrebbe bisogno di comprendere.
In ogni caso, nel più delle volte, basta semplicemente trovarsi in un altro punto di vista per vedere chiaramente ciò che l'altro non può... finchè stai nella grotta hai voglia che uno ti spieghi com'è fatto il sole...

Tra l'altro... la questione se chi cerchi di far vedere sappia davvero o si illuda e la questione della metodologia (diretta o indiretta) che egli usa non sono logicamente assimilabili.
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