Discussione: La morte dello zio
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Vecchio 17-06-2008, 21.00.57   #2
jezebelius
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Forse il nonno, richiama e al tempo stesso rappresenta un collegamento( anche attraverso tuo padre ) con la tua parte " antica ". Quella che, per intenderci, si può classificare come generatrice di quello che sei oggi.
Alla fine, forse, la collimazione, tra suo fratello appunto lo zio, e lui e quindi la somiglianza vuole dirti che non c'è poi una diversità di fondo ma che esiste una unione di elementi.
Che lui facesse parte della Chiesa o che ne fosse un rappresentante potrebbe suggerirti il ruolo che questo " vecchio ", dall'interno ed anche dall'esterno,ha avuto nella tua vita; un ruolo alto che ora è " accompagnato", indotto, ad essere trasformato, ad essere passato ad altro.
Di fatti sei davanti al letto, sicura della sua dipartita, pur essendo lui sereno, come per essere testimone e al tempo stesso accompagnarlo, anche se in maniera indiretta, al trapasso.

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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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