Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 22-01-2011, 14.08.09   #324
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Ma chiedo : questo stare in mezzo al temporale e fare il meglio che puoi ti da' qualcosa o a fine temporale avrai detto sempre ed in assoluto e' stata una cosa da cui ho solo rimesso .
Questa e' la domanda .
La risposta e' legata alla tua capacita' , al tuo livello .
Certo per taluno sara' stata un'esperienza quasi del tutto negativa( mai del tutto ) per altri sara' stata ancora piu' utile perche avrai provato le strutture della barca oltrecche' te stesso .
Si anche del tutto, se la barca si capovolge e muori l'esperienza è del tutto negativa, d'altro canto per una legge di contrapposizione se può essere completamente negativa potrebbe anche essere completamente positiva

Citazione:
Concordo che non si puo' andar per mare in cerca del brutto ma a volte capita questo :
sai che c'e' mare grosso pur se il vento e' in calo e decidi di fare quelle 15 miglia in piu' che ti servono per realizzare i tuoi programmi e scegli di soffrire per un obbiettivo .
Questo atteggiamento come lo chiameresti ?
E' in qualche modo parte dell'opera al nero ?
In certi casi lo chiamerei irresponsabile, dipende da caso per caso.
Se si parla solo di soffrire (tipo avere un vento fastidioso sul viso per esempio) per ottenere qualcosa è un discorso, ma se dalla capitaneria mi dicono che è in arrivo un tifone che potrebbe spazzare via pure mezza costa e mi ci butto dentro sono un suicida.

Il punto è come ci si approccia alla faccenda.
Se io vedo il temporale lontano e mi ci butto senza sapere a cosa vado incontro perchè comunque spero di trarne una esperienza positiva la cosa non è tanto diversa da chi si droga, chi corre a più non posso in auto etc....

Se invece io sto facendo il mio giro in barca, sfrutto il vento che arriva da un temporale, che magari pure vedo all'orizzonte, per compiere le mie manovre.... è un'altro discorso.
Per essere più chiaro, io dovrei fare di tutto per non andare in mezzo al temporale, se succede perchè questo arriva all'improvviso allora dovrò tentare di pararmi il ...... ma la tattica ci vado dentro perchè voglio ancora fare quelle 15 miglia è da in-coscienti e il rischio è sempre più grande del guadagno, perchè anche se ti va bene comunque ti sei trovato in mezzo alla bufera per colpa tua e non perchè inevitabile.
Esperienza? In piccola parte si, ma pagherai parecchio in termini di sensi di colpa, anche quando questi saranno ben mascherati e sotterrati.

Non dico di scappare appena vedo il lampo all'orizzonte, ma neanche andare incontro ai Tori come a Pamplona (che poi neanche quelli ci vanno incontro, corrono vicino cercando di non farsi prendere, bella metafora/iniziazione eh?)


(la stiamo buttando un pò troppo sullo psicologico, comunque se aiuta un pò a chiarire va bene)
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