Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 01-03-2010, 12.27.12   #130
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Volendo usare una metafora ermetica potrei descrivere e sintetizzare tutta l'opera Alchemica così:

Io nasco in questa dimensione come uno ying yang disegnato da due bocce, una nera ed una bianca che girano molto velocemente da creare l'immagine di ciò che sono. Sebbene ci sia la boccia nera l'immagine in generale è piuttosto chiara per via dei vuoti.
Con l'opera al nero in qualche maniera mi accorgo dell'artificialità del mio esistere, fermo le bocce. La mia attenzione è attratta dalla boccia nera che prima nel movimento non percepivo. lavoro con quella.

Poi nell'Opera al Bianco visto che ho già studiato la boccia nera prendo in considerazione quella bianca. Con l'Opera al Rosso rimetto in movimento le bocce, però adesso le controllo e scopro che dall'attrito che creano nel vorticare si forma il rosso.
Nella realtà le bocce non si fermano ma ciò che cambia è la mia percezione... ed il controllo dei fenomeni
La parte bianca e rossa è solo accennata, ma forse una visione di insieme può aiutare a capire meglio cosa è questo nero. L'importante è non sottovalutare questa visione di insieme pensando che sia tutto una stupidaggine..

Nella metafora c'è anche il procedimento reale per chi vuole giocare con i fornelli sul serio.
Si può dire, banalmente, che la boccia nera è la materia e quella bianca lo Spirito? E che solo dalla loro più intima e profonda unione nasce il Rosso? (a quel punto le due bocce scompaiono e ne formano una sola, no?)
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