Ho guardato molte foto della Tigre, è bella, forte, molto affettuosa con i cuccioli. Ho pensato che io non la posso tenere. L'ho allevata, in un precedente sogno, discesa temeraria, c'era già, proprio piccola, stordita; ora è cresciuta, mi segue attaccata a me, ma il suo destino è di doverla tenere in cattività. La rimetto nell'inconscio collettivo, qualcuno la adotti, ne faccia buon uso, io non posso più stare dietro tutto ciò che rappresenta, alla sua energia che chiede spazio, tempo e un motore potente. Il mio non può più affrontare grandi distanze. La mia mente, la mia creatività forse sì, ma credo di essere un pò stanca di intraprendere cose nuove importanti, posso solo fantasticare o sfogarmi scrivendo che va tutto male.
Mi risuona la parola ritornante. Sono stata per molti anni impegnata in ciò che facevo pensando che avrei potuto fare meglio altrove, come i siciliani in Australia, che passano la vita a stare in un posto pensando che in patria è tutto più bello, più accogliente, più adeguato ai loro desideri, e non tornano mai, perchè nel posto dove sono già hanno tutto ciò che serve. Così mi definisco anche io una pseudoritornante, che non si è mai spostata , sempre con la valigia in mano, estranea alla mia casa per tantissimi anni, pur con tutti i confort, sempre pronta allo spianto, anche dal lavoro.
Se faccio un serio esame della situazione, non ho davvero dove andare, le mie sono tutte fantasie. Guardo con google heart Belgio, Olanda. Penso alla Florida dove ho cugini che stanno bene, pare. Una volta mi sarebbe piaciuto vivere a NewYork, un mito che è caduto insieme alle Torri. Sempre alla ricerca di un luogo eterno, sicuro, dove però muoversi per lavorare con successo e in libertà. Questa fantasia è stata funzionale, ora questi puntelli stanno venendo meno, e la realtà mi appare nella sua crudezza.
Certo non è dei più belli da leggere questo nuovo registro, per fortuna che questa sezione è in basso, quì mi sento più a mio agio, non è subito visibile. Quì mi sembra di stare come nei sogni, quì sotto posso essere me stessa, quì è ammesso ufficialmente l'inconscio, luogo dove molta parte di me trova compenso; quando scrivo sopra mi sento a disagio e scoperta. Vado, salgo nella realtà, mi aspettano molte cosa da fare oggi. Buona giornata
