Discussione: Filosofia Yoga
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-09-2006, 03.04.16   #17
Haamiah
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Haamiah
 
Data registrazione: 23-02-2006
Messaggi: 277
Predefinito

(Non mi ero accorta che c'era questa discussione sullo Yoga
se non fosse per Max( ) che alcuni giorni fa l'ha ripescata, linkandola in un suo post, era da un pò che la volevo aprire, beh così risparmio
la fatica .)

La Filosofia dello Yoga comprende una disciplina vasta e complessa che non si può certo riassumere in due parole.
Ha origini antichissime, si parla di circa 6000 anni, e pare abbia origini divine, la leggenda parla del Dio Shiva che istruendo la sua amata Pravati venne udito da un pesce, il quale poi si trasformò in uomo...

Anche chi non si è mai avvicinato allo yoga e mai si accosterà, difficilmente non avrà almeno una volta sentito questa parola.
Ho notato che coloro che non hanno la benchè minima cognizione di cosa sia lo yoga, l'immagine che rimane loro in mente è quella della figura statica, seduta in 'loto' a meditare. Quindi ciò che 'passa' all'esterno dello yoga, e viene visto, per chi non ha interesse alcuno al riguardo, come qualcosa di molto inutile....stare seduti a meditare, ovvero a non 'far nulla', è proprio l'immagine della meta finale dello yoga, l'uomo che nella sua immobilità eteriore si è identificato col Divino.
Quindi quella stessa immagine che comunica già tutto, più di qualunque spiegazione, per i più non rappresenterà nulla.....

Yoga deriva dalla radice yuj che significa riunire, aggiogare, e dalla stessa radice deriva il termine italiano 'giogo', che potrebbe essere la traduzione più letterale.
Come già accennato da Uno esistono diversi sentieri nella disciplina dello yoga, e sebbene siano differenti tra di loro, poichè ognuno si accosterà a quello che gli è più congeniale in base alla sua indole, sono tuttavia accomunati dalla stesa meta finale.

Hata significa: Ha-Sole, Ta-Luna, quindi hata yoga è lo yoga del sole e della luna, quindi scopo dello hata yoga è l'unione degli opposti:

sole= maschile, energia positiva, corpo, parte destra, diurno, esteriore
luna= femminile, energia negativa, mente, parte sinistra, notturno,interiore

oltrepassare la dualità, quindi riunire questi opposti polari per creare un Androgino e raggiungere nel Samadhi l'unione con il Principio Divino.

Lo Hata yoga è il più conosciuto, soprattuto in occidente, poichè lavorando inizilamente soprattuto sul corpo è stato visto erroneamente come una ginnastica antistress, e a torto, è stata pure considerata la forma più semplice, poichè appunto praticata spesso solo come ginnastica.
In realtà l'errore fondamentale in cui cade spesso chi si avvicina a questa forma di Yoga, è che lo fa principalmente per trovare un benessere fisico, e fino a qui niente di male, fino che lo si pratica con questo spirito, non si farà altro che praticare dell'ottimo stretching, sempre che si stia attenti a non farsi male e a non mettersi in competizione gli uni con gli altri.
Qualunque sia la motivazione che spinge una persona ad avvicinarsi allo hata yoga, se poi la persona sentirà di voler andare oltre, il lavoro sul corpo, in questa forma di yoga sarà il punto da cui partire, ma anche il punto a cui giungere....e qui viene la difficoltà dello hata yoga, che dovrà divenire una vera e propria 'meditazione sul corpo'(facile a dirsi, meno a farsi...).

Lo Hata Yoga non è solo posizioni/asana, ma è anche Purificazioni(Shat Karman), Pranayama, Mudra, Bandha, e infine quando si è più avanti kriya e Kundalini.

Per ora stop....

Ps. mi sa che ho fatto tardi pure oggi
Haamiah non è connesso