Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-03-2011, 23.00.20   #36
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Per il dimagrimento la cosa fondamentale da tenere sotto controllo è il battito cardiaco.
Un allenamento "aerobico" (cioè quello che ha il miglior rapporto efficacia/sforzo) è compreso in un determinato range di pulsazioni al minuto, che varia a seconda dell'età, peso, massa grassa nel corpo, etc.. Ad esempio fra i 120 e i 145 battiti al minuto l'allenamento è aerobico (cioè si dimagrisce maggiormente), se inferiore è pressochè inutile, se maggiore il cuore va troppo sotto sforzo e l'allenamento è comunque quasi inutile ai fini del dimagrimento.

Sintetizzando:
dai 0 ai 120 -----> allenamento anaerobico
dai 120 ai 145 ---> allenamento aerobico
dai 145 in su ----> allenamento anaerobico

I dati sopra sono un esempio, come detto varia a seconda di molti fattori, l'ideale quindi è consultare uno specialista in grado di calcolare l'esatto range del proprio allenamento aerobico (ci sono delle tabelle standard ma che ovviamente non possono tenere conto dei singoli casi). Una volta in possesso di questi dati, il tipo di allenamento è grossomodo ininfluente, qualcuno può preferire la camminata, altri lo step, altri ancora il nuoto o la stessa aerobica.
Nei negozi specializzati si trovano i misuratori del battito cardiaco che a quanto ero rimasto hanno un costo abbordabile a tutti, e a quel punto non resta che regolare l'attività dell'allenamento per restare dentro al proprio range (ad esempio rallentando se il battito supera il limite massimo). Quindi come vedi il discorso della camminata lenta o veloce è relativo... se uno è molto grasso è chiaro che andrà su coi battiti già andando lento, mentre uno più magro dovrà aumentare un po' di più la velocità..

Questo per un dimagrimento generale, poi se uno ha una massa grassa particolarmente localizzata, l'ideale è scegliere un'attività mirata a quella determinata fascia (ad esempio se uno è particolarmente grasso nella zona dei glutei consiglierei lo step)

Interessante questa vecchia discussione che avevo aperto, questii giorni ho comprato un cardiofrequenzimentro, per compensare un po' con la corsa (sperando che arrivi la primavera) con lo studio e l'attività concettuale davanti al computer, insomma per combattere la sedentarietà.
Mi sono accorto che arrivo subito a 160 battiti e forse è troppo, basterebbe scendere un po' coi battiti, ed aumentare il tempo, per ottenere risultati migliori.

Poi ovviamente l'alimentazione, ed il discorso che facevano Uno e Ray sulla consapevolezza, anche se durante la corsa, è ancora più faticoso, rispetto alla camminata, perchè ci si concentra sulla fatica, non ho nemmeno il tempo per fantasticare, piuttosto mi alterno tra concentrarmi sulla postura della corsa, tra la musica, e guardare i soggetti che pattinano vicino a me...
Astral non è connesso