Citazione:
Originalmente inviato da cassandra
Certo che Archimede era uno stravagante...datemi un punto d'appoggio e vi sollevero'il mondo...č il principio della leva...eppure questo postulato mi fa pensare ad una persona che senza un punto d'appoggio esterno non č in grado di dare il massimo...lasciatemi appoggiare e faro' il mio meglio...
Proiettando l'idea dentro di me, sorge quasi spontanea la domanda...quale potrebbe essere un punto d'appoggio dove far convergere l'obiettivo dell'osservazione??...magari č ovvio ma non riesco ad identificarlo...
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Innanzitutto dipende cosa vuoi penetrare, se vuoi incidere ed entrare in te hai bisogno di fermare il tuo essere globalmente... ma dato che questo č difficile all'inizio si ricorre (non sempre, dipende dalla costituzione della persona) al trucchetto di iniziare a frantumare e studiare il guscio esterno... lo appoggi a situazioni create da te (datemi una leva per sollevare il mondo, ma per sollevare se stessi la leva dobbiamo darcela da soli) ad hoc...
Sei morbida (no no
) allora un appoggio abbastanza tenero con una lama bella tagliente... sei duretta (
) allora un bel piano duro e una mazza e scalpello....
Stesso discorso per osservare la societā (per esempio) cambia il fatto che non puoi decidere da sola la situazione... in quel caso puoi decidere solo gli strumenti