Discussione: Depressione
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Vecchio 25-08-2007, 13.31.12   #2
Uno
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
A questo punto appare chiaro che, chi volesse vincere la depressione, altro non deve fare che "gonfiarsi" (senza eccedere perchè altrimenti si sfocia all'altro estremo... quello che si definisce un "pallone gonfiato"...)
Gonfiarsi si, ma di/con cosa?

[...]

Mi è tornato a mente questo thread dove si parlava dell'analogia fra adorare e odorare. Quando adoro, mi riempio d'amore... così come quando odoro mi riempio di aria i polmoni. Pensiamo ad un bambino quando è in adorazione per qualcosa... i suoi occhi sono spalancati, spesso anche la bocca è aperta... perfino il suo cuore è aperto... sembra che cerchi di "riempirsi" totalmente di ciò che sta adorando, usando tutti e cinque i sensi, tutti i "canali" che ha a disposizione... ed in effetti uno dei sintomi principali del depresso è una carenza di amore per la vita, che a volte sfocia perfino in pensieri suicidi. Se non si adora più niente, il proprio lavoro, i propri hobby, etc.. e più in generale la propria vita e ancora più profondamente se stessi, il proprio grado di compressione cala, ci si sgonfia... fino ad arrivare a quella che oggigiorno rappresenta una vera e propria malattia. Ci si chiude al mondo, si otturano tutti i "pori" del proprio essere dal quale così non può più entrare niente... e lentamente, ci si sgonfia.
Quando si va in depressione è come se si avesse delle valvole che fanno solo uscire e si chiudono a tutto ciò che entra... mentre la situazione ideale sarebbe avere valvole contrarie e "pelle" molto dura... cioè essere in grado di sopportare pressioni enormi senza disperdere.
A volte chi sta vicino alla persona depressa può cercare di rendere l'atmosfera "odorabile", certo l'ultima parola spetta sempre all'individuo che si trova con il problema.
Di fondo c'è una mancanza di amore, reale o percepita come tale dall'individuo, che ha "atrofizzato" l'entrata delle valvole....
In parole semplici dare molto amore a queste persone, in maniera trasparente , senza molti gesti eclatanti è un aiuto... poi la loro volontà è determinante.
A volte se il processo è maturo possono servire dei trucchetti di vario tipo.
Per esempio smontare tutti i castelli fatti di certezze di essere nati sfigati etc etc, e questa è un'azione che per avere una certa efficacia deve propagarsi nell'ambiente di vita della persona depressa.
Finchè qualcuno, a parole o meno, continuerà a pensare "poverino/a come sta male..." etc etc sarà un comodo appiglio per non staccarsi dal fascino masochistico della situazione (questo merita approfondimento a parte, il masochismo e la goduria nel soffrire).
Mi fermo per non uccidere la discussione.
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