Discussione: Trattenere e Spingere
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Vecchio 01-07-2008, 12.27.40   #17
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Senza voler banalizzare , perche' il difficile e' analizzare ed espandere in campi ove non si e' soliti ragionare in questi termini ,
si puo' riassumere nel detto
'' il troppo stroppia ''?
dove stroppia (tradurrei con straripa, perdere) e' la reazione al troppo in entrata ed in uscita?

Riassumere proprio forse no, però dire che le due cose sono correlate si.
Quote:


Ma ci sono campi ove il concetto del trattenere e spingere non vale : come in
Amore , amicizia , generosita' , fedelta'?
Dove sembra che piu' ce n'e' meglio e'?


Non esiste un campo dove il concetto possa essere non valido.
Prendiamo la generosità, persino Gesù, che fece dell'amore e generosità incondizionata il messaggio da lasciare ai posteri, parlò di perle ai porci. Ciò significa che un minimo di trattenere è necessario perchè un lavoro possa completarsi e poi lo scarico (che può essere scarto ma pure nutrimento, dipende dai punti di vista) sia fatto al momento e posto giusto. Una volta trovati questi (posto e tempo gusto), nell'esempio della generosità, ove riversare la nostra generosità, spingere troppo può essere anche un danno.
Andiamo sul concreto e materiale, se io generoso regalo soldi ad un'associazione malavitosa non è che faccio una cosa buona, li devo trattenere quel giusto fisiologico, poi appena trovo (per esempio) un orfanello posso lasciar fluire... ma se spingo troppo e regalo a questo orfanello 10 milioni di euro, quasi sicuramente (le percentuali contrarie sono praticamente inesistenti) lo instraderò su una strada non tanto bella. Basta vedere la storia di diversi personaggi dello sport o dello spettacolo che da un'infanzia disagiata hanno avuto di colpo ingenti fortune.

Le stesse osservazioni le possiamo trasportare sull'amore, amicizia etc...
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