Discussione: Trattenere e Spingere
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Vecchio 02-07-2008, 23.21.57   #23
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Invece se lasciamo defluire il tutto normalmente, solo modulando il trattenere fino a che questo non trattiene più nulla ne avremo molti vantaggi.
Se il trattenere insomma può dare certi vantaggi, si può dire che lo spingere in qualche modo inficia questi vantaggi? Nel senso, se mi "spremo" più del dovuto, si crea in me una sorta di depressione per cui inizio subito dopo a gonfiarmi (trattenere) non per mia reale volontà ma per un semplice discorso di compensazione.
Lo spingere insomma oltre a quanto hai detto (far uscire parti ancora non del tutto elaborate/metabolizzate) è dannoso anche perchè 1) per compensazione mi porta a trattenere in maniera meccanica e 2) mi impedisce di stabilizzarmi sulla nuova "pressione" e va a finire che soffro per niente.

Se sono un palloncino insomma è il mio obiettivo è espandermi, trattenere per poi spingere subito tutto fuori non porta un reale cambiamento alla mia struttura, mi causa sofferenza e basta. Se invece dopo aver trattenuto non spingo ma "modulo" il trattenere fino a che non trattengo più nulla, la fuoriuscita è naturale e alla lunga la struttura del palloncino diventa sempre più elastica e impara a gonfiarsi sempre di più..

La domanda che mi viene adesso è: lo spingere deriva dall'aver voluto trattenere più di quanto non siamo in grado di sopportare, o è una cosa che l'organismo fa a prescindere dal trattenere? A me pare che sia proporzionale a quest'ultimo, più tratteniamo cioè e poi più siamo portati a spingere... In questo modo l'organismo si autoregola e resta sempre invariato (anche per un discorso di sopravvivenza) Più ci gonfiamo insomma e più il palloncino si sgonfia, un oscillare continuo che alla fine però non ci ha fatto muovere di un passo..
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